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Emanuele Garbato·29 luglio 2024
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Emanuele Garbato·29 luglio 2024
Il CIES ha stilato un rapporto che esamina la presenza di giocatori espatriati nei campionati professionistici. Per espatriati si intendono i calciatori che giocano in un'associazione diversa da quella in cui sono cresciuti, poiché l'hanno lasciata dopo essere stati ingaggiati da un club all'estero.
L'analisi riguarda 135 campionati di tutto il mondo, di cui 83 di federazioni affiliate alla UEFA, con il 1° maggio come data di riferimento sia per il 2024 che per il 2020, anno scelto per presentare i dati sulle tendenze migratorie. Gli espatriati rappresentano attualmente il 24,3% dei membri delle squadre di club, con un massimo del 29,3% nei campionati europei analizzati e un minimo dell'11,7% e del 12,5% rispettivamente in Sud America e in Africa.
Negli ultimi 4 anni il numero di espatri è aumentato del 19,2%, passando da 12.841 a un nuovo record di 15.310 unità. L'aumento maggiore è in Europa (+1.713 espatri), mentre in termini relativi l'incremento più marcato è quello del Sud America (+41,9%). Storicamente restii a ingaggiare giocatori stranieri, anche i club sudamericani stanno portando più calciatori dall'estero. Se squadre come il Chelsea e il Real Madrid, con metodi e risultati abbastanza diversi, continuano a pescare lì per costruire le proprie squadre, inizia a verificarsi con importante frequenza anche il fenomeno opposto.
Tre Paesi si distinguono come i principali esportatori di calciatori: il Brasile (1.338 giocatori), e le due ultimi vincitrici dei Mondiali Francia (1.091) e Argentina (995). I giocatori cresciuti in questi Paesi rappresentano il 22,4% degli espatri totali, ma c'è da segnalare che negli ultimi 4 anni le ultime due stanno esportando molti più calciatori rispetto alla nazione Verdeoro. Gli aumenti maggiori per i giocatori delle altre principali confederazioni sono stati registrati per i nigeriani (+103 espatri), i giapponesi (+82) e gli americani (+54).
Con 946 giocatori, la Francia fornisce il maggior contingente di espatriati ai club degli 83 campionati europei analizzati davanti a Brasile e Inghilterra. L'Argentina è in cima alla lista delle squadre sudamericane (518 giocatori), seguita da Uruguay e Colombia. Quest'ultimo Paese precede l'Argentina come principale esportatore in Nord e Centro America (154 calciatori), mentre il Brasile schiaccia la concorrenza in Asia (410 giocatori).