PianetaBari
·18 luglio 2025
Chi è la stellina Emanuele Rao. La crescita nella Spal, l’Europeo U17 e il diabete

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·18 luglio 2025
Dopo una lunghissima attesa, è arrivata solo ieri l’ufficialità per il trasferimento di Emanuele Rao. Il classe 2006, passato da svincolato dalla Spal al Napoli a titolo definitivo, è stato girato al Bari in prestito secco per la prossima stagione. Andiamo alla scoperta della nuova stellina biancorossa.
Copyright: Spal
Nato a Rovereto il 28 marzo 2006, Rao è un vivace esterno d’attacco. Veloce, tecnico, ama puntare l’avversario e rientrare sul destro per calciare verso la porta. Rao infatti gioca principalmente da esterno alto a sinistra, anche se può adattarsi a destra o come seconda punta. Il classe 2006 è cresciuto calcisticamente nella Spal, attraversando tutta la trafila del settore giovanile (a parte una parentesi nelle giovanili del Chievo) e arrivando anche a conquistare il Campionato Under 18 nel 2022, battendo per 3-1 i pari età dell’Inter in finale.
Ha esordito dunque tra i professionisti, in C sempre con la Spal, il 15 settembre 2023, nella gara interna persa 1-2 contro il Perugia. Appena alla quarta presenza, poi, Rao ha trovato anche il primo gol tra i professionisti, rete con la quale ha agguantato il 2-2 finale per i suoi contro la Lucchese. Nei suoi 2 anni a Ferrara, il giovane esterno ha condiviso il fronte d’attacco e lo spogliatoio con un capitano d’eccezione: Mirko Antenucci. Sicuramente un’influenza importante per il diciannovenne, che nell’ultima stagione si è decisamente messo in mostra nonostante i risultati deludenti degli spallini: presente in 37 gare su 38, 5 reti e 2 assist a referto, dati che gli sono valsi il riconoscimento come uno dei classe 2006 più promettenti d’Italia.
Nel frattempo, Emanuele Rao è sempre stato inserito nel giro delle nazionali minori. Ha debuttato nel 2022 con l’U17, disputando 12 gare e segnando anche 2 reti, oltre ad aver preso parte all’Europeo di categoria del 2023. L’estate scorsa, inoltre, ha anche esordito con l’U19 in due amichevoli contro la Slovenia.
Copyright: Giuseppe Bellini/Getty Images – Via OneFootball
A gennaio, tuttavia, il nome di Emanuele Rao è finito sulla stampa italiana anche per un altro motivo. In un’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio, infatti, l’ormai ex Spal ha raccontato di avere a che fare da più di 9 anni con il diabete. «Ho il diabete dal 2015, avevo 9 anni. Giocavo nel Chievo e durante le partite avevo sempre molta fame, iniziavo a tremare e non capivo perché. La notte mi svegliavo, dovevo andare spesso in bagno, anche tre volte a notte, e bevevo tanta acqua. I miei genitori sono entrambi infermieri e hanno deciso di farmi delle analisi. Mi hanno trovato una glicemia altissima e hanno scoperto che avevo il diabete».
Si tratta di un problema con il quale Emanuele convive ancora oggi, che l’ha costretto ad adattarsi anche durante le partite. «Ho il microinfusore, che è un macchinino, non faccio le classiche siringhe. Prima della partita lo tengo per il riscaldamento, durante la partita lo stacco perché magari con un colpo si può rompere. A fine primo tempo lo riattacco per quei 15 minuti che sono negli spogliatoi, faccio l’insulina che serve e poi lo stacco per il secondo tempo».
Una situazione complicata, ma di fronte alla quale il diciannovenne non si è mai arreso, trovando adesso anche l’opportunità del grande salto di categoria.