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·17 marzo 2022

Chelsea, niente trasferta da 10 ore in bus: ok all’aereo

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Il Chelsea è stato autorizzato a prendere l’aereo per volare a Middlesbrough, dove i Blues disputeranno i quarti di finale della FA Cup. Il via libera è arrivato dopo che il governo ha revocato le restrizioni che impedivano al Chelsea di utilizzare questa soluzione, per una questione di costi.

Il Telegraph ha rivelato questa settimana come il club fosse pronto ad affrontare un viaggio di andata e ritorno di oltre 10 ore per la partita di sabato, essendo impossibilitato a prenotare i voli a causa delle sanzioni imposte al proprietario russo Roman Abramovich. Di conseguenza, anche il Chelsea è stato coinvolto, con il governo inglese che ha concesso al club una licenza per continuare a operare, seppur con delle limitazioni.


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Tra queste, anche un tetto fissato a 20.000 sterline per le spese da sostenere per le trasferte. La somma sarebbe stata tuttavia insufficiente a coprire il volo verso Middlesbrough. Da qui la decisione del governo inglese di revocare la restrizione per la trasferta, che seguirà quella della serata di ieri a Lille, dove i londinesi hanno conquistato il pass per i quarti di finale di Champions League.

Un portavoce del Chelsea ha dichiarato: «Siamo grati per la continua attenzione del governo alle nostre richieste di modificare la licenza». Nulla da fare invece per la vendita dei biglietti per le gare, per la quale il Chelsea ha provato a mettere pressione al governo, senza tuttavia ottenere riscontri positivi. Solo chi aveva già acquistato dei tagliandi prima delle sanzioni ad Abramovich potrà assistere agli incontri.

Nel frattempo, prosegue anche la querelle con l’azienda “Tre”, che ha chiesto al Chelsea di rimuovere il suo logo dalla maglia. I Blues non hanno potuto accontentare la società finora a causa della difficoltà nel reperire nuovi kit senza logo, un tema sul quale è intervenuto anche un portavoce della stessa “Tre”.

«Capiamo dalle discussioni con il Chelsea che ci sono problemi in corso con la rimozione del logo “Tre” dalle maglie, a causa di problemi di fornitura del kit e restrizioni legate alla loro licenza. Abbiamo chiesto al Chelsea di trovare soluzione a questo problema il prima possibile», le sue parole.

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