Chelsea e Tottenham non si fanno male. Finisce 0-0 il derby londinese | OneFootball

Pareggio a reti inviolate nel derby londinese giocato a Stamford Bridge tra Chelsea e Tottenham, nel giorno della millesima partita dei Blues sotto la gestione di Roman Abramovich. Gli Spurs con il punto conquistato oggi raggiungono nuovamente in vetta il Liverpool a quota 21, mentre la squadra di Frank Lampard sale in terza posizione con 19 punti.

L’attesissima sfida tra l’allievo e il maestro, termina dunque senza reti e senza particolari emozioni, con il Chelsea caduto nella tela di Josè Mourinho, bravo ad imbrigliare e concedere poco o nulla alla formazione allenata dal suo ex giocatore proprio con la maglia dei Blues. Il Tottenham prosegue così la propria striscia positiva in Premier League dove non perde dal 13 settembre nella sfida casalinga contro l’Everton di Carlo Ancelotti. Un momento positivo per una squadra che inizia a dare segni di maturità e che riesce a far fronte anche ad assenze rilevanti come quelle odierne di Doherty, ma soprattutto di Toby Alderweireid, rimpiazzato in  maniera egregia da Joe Rodon, difensore ventitreenne gallese prelevato dallo Swansea a ottobre. Senza dubbio nel match di Stamford Bridge è mancata la consueta fase offensiva guidata dalla coppia Son-Kane, fin qui letale, ma poco sostenuta dal resto dei compagni, bravi in fase di copertura, ma raramente capaci di sviluppare azioni d’attacco pericolose.

Il Chelsea è apparso meno brillante rispetto ad altre uscite in questa stagione, e sicuramente la scarsa brillantezza abbinata alla lentezza nella manovra, ha favorito un Tottenham molto compatto, attento e concentrato su ogni pallone. La formazione di Lampard ha pagato la serata da dimenticare dei due esterni offensivi Ziyech e Werner, ma anche quella di Ben Chilwell, solitamente una spina nel fianco per ogni difesa avversaria. La nota lieta è rappresentata ancora una volta da Edouard Mendy, giunto al quinto clean sheets in sei partite giocate in campionato, Un impatto a dir poco notevole per l’ex Rennes, arrivato per colmare una grave lacuna in quel ruolo per il Chelsea, ma fin qui protagonista di prestazioni che stanno andando ben oltre ogni più rosea aspettativa.