Champions League: Manchester City (finalmente) in semifinale | OneFootball

E’ la Champions League delle rivincite, delle prime volte, dei giovani talenti e di chi finalmente raggiunge il proprio obiettivo. Di conseguenza è anche la Champions League del Manchester City che dopo diversi tentativi sfata il tabù quarti di finale e conquista la semifinale della competizione.

Champions League: finalmente il Manchester City

Dopo aver eliminato il Borussia Dortmund con 2-4 complessivo nei due scontri, la squadra di Pep Guardiola dovrà affrontare il Paris Saint Germain per andare a giocarsi la finale di Champions League con la vincente tra Real Madrid e Chelsea.

Una Champions innovativa e sorprendente, che ha dato sfogo a chi forse non è abituato ad arrivare a certi traguardi e soprattutto ha dato la possibilità a diversi giovani di brillare e conquistarsi una vetrina a dir poco importante. Per ultimo Phil Foden, protagonista dello splendido gol dell’1-2 di ieri sera, come anche all’andata. Il giovane gioiello del City ha deciso il doppio scontro con il Dortmund grazie al suo mancino fatato e alla sua voglia di incidere nei momenti decisivi, ma anche in questo caso la copertina la prende chi, come Neymar, non ha collezionato “banalità” come gol e assist, bensì una prestazione sontuosa e totale.

Parliamo di Kevin De Bruyne e di come sia diventato ormai l’essenza del Manchester City. Tutte le squadre impegnate in questi quarti avevano una stella a cui appoggiarsi, da Mount e Taremi ai vari Neymar, Lewandowski, Benzema, Salah e così via. La stella della squadra di Guardiola è senza dubbio De Bruyne e ieri sera ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione.

Pur senza incidere concretamente, l’ex Chelsea ha dominato in entrambe le fasi, creando diverse palle gol ma facendosi trovare sempre pronto quando si trattava di fornire copertura. Ben lontano dal prototipo del giocatore lento e soltanto forte qualitativamente, De Bruyne ha acquisito potenza e forza nelle gambe, ha sviluppato ancor di più una visione del gioco fuori dal normale ed è finito col diventare essenziale per le idee di Pep Guardiola.

Sarà il belga a guidare il City verso questa storica semifinale, contro il Paris Saint Germain in uno scontro che si prospetta davvero magnifico.