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Diego D'Avanzo·14 febbraio 2024

🇪🇺 Champions: i 5 nomi che non vi aspettate in cima a una classifica 🏆

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Gli ottavi di finale sono appena cominciati e in diverse statistiche primeggiano dei giocatori sorprendenti, ancora in cima a speciali classifiche dalla fase a gironi.

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Vediamo i 5 nomi “a sorpresa” che sono al 1° posto in una specifica componente del gioco.


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Evanilson – overperfromance di gol

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Evanilson è nettamente il giocatore ad aver segnato più gol rispetto agli xG creati: 4 reti fatte e soltanto 1.04 xG prodotti. Il merito di questa statistica è dovuto quasi interamente alla tripletta segnata contro il Royal Antwerp nella fase a gironi.

In quella partita siglò il 1° gol con un tiro improvviso deviato al centro dell’area, poi una gran conclusione al volo e infine un bel pallonetto da posizione defilata con il portiere in uscita. Tra gol fortunosi, difficili e un rigore al ritorno con l’Anversa, Evanilson è quindi arrivato a 4 gol.


David Raum – Expected assisted goals e cross fatti

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Il terzino sinistro del Lipsia è il giocatore che ha tentato più cross in tutta questa edizione della Champions League: ben 57 cross che hanno portato a 3 expected assisted goals (ossia passaggi che hanno prodotto 3xG), tradotti in “soli” 2 assist finalizzati. Da notare la media di quasi 10 cross a partita che è stata superata nella gara d’andata contro la Stella Rossa: ben 12 in 90 minuti.

I 2 assist in questione sono: uno per il colpo di testa di Simakan e l’altro un semplice passaggio per Simons che s’inventa un gol dalla distanza.

Nelle partite contro Manchester City e Real Madrid, Raum ha creato meno occasioni ma i suoi 16 cross completati nella competizione sono un numero molto elevato: basti pensare che tutto il Real Madrid in questa Champions ha eseguito 39 cross riusciti.


Kvaratskhelia – azioni che portano a un tiro

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Kvicha Kvaratskhelia si dimostra il faro del Napoli e, anche quando non segna o fa assist, crea sempre delle azioni pericolose. Il georgiano infatti con 36 shot-creating action è al 1° posto di questa classifica al pari di Xavi Simons (che però ha giocato una partita in più), entrambi con un’azione in più di Bellingham

A impressionare è il dato delle azioni che hanno generato un tiro contro il Real Madrid e l’Union Berlino all’andata: 7 azioni contro i blancos e 9 contro i tedeschi. In quelle due gare Kvara però non ha segnato nessun gol (ancora a secco in quest’edizione) e ha messo a referto un assist.


Joselu – tiri ogni 90 minuti

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Ci si può aspettare che la punta del Real Madrid calci diverse volte in porta ma la statistica di Joselu è enorme: 9.68 tiri ogni 90 minuti. Al 2° posto a una distanza siderale c’è Lautaro Martinez con 6.37 tiri ogni 90 minuti.

A spiegare parzialmente questa statistica e renderla ancora più eclatante è il minutaggio di Joselu: soltanto 2 partite da titolare e 247 minuti giocati, numeri che gli sono bastati per segnare 3 gol e calciare 27 volte in porta, più di una ogni 10 minuti. Questa sua tendenza lo rende anche il giocatore con il maggior numeri di xG senza contare i rigori ogni 90 minuti: ben 1.35 npxG /90′.


Nick Pope – gol salvati effettivi

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Il portiere del Newcastle nella fase a gironi ha salvato ben 4.7 gol effettivi, calcolati con la formula “Probabilità di gol a tiro effettuato – (meno) Gol attesi”. Nick Pope ha fronteggiato 30 tiri e ha subito 5 gol in 5 partite, parando 25 volte un tiro con una percentuale dell’86.7%.

Pope quindi si è ritrovato a subire 6 tiri di media a partita, ma ad alzare così tanto la sua statistica sono gli interventi fatti contro il Milan all’esordio in Champions (8 su 8), il Dortmund al ritorno (6 su 8) e il PSG all’ultima giornata (6 su 7). Alle volte è stato un tiro al bersaglio ma quando gli avversari centravano lo specchio Pope si è fatto trovare quasi sempre pronto, ciò non è bastato per evitare l’ultimo posto nel girone.