🏆 Champions: Giroud😍 Haaland💥 e il troll del Siviglia 😂 | OneFootball

Bentornata Champions League, ci sei mancata.

Anche oggi non è mancato il calcio che ci piace, a cominciare da quel siluro di Immobile, prima scintilla di un successo fondamentale per la Lazio.

La Juventus certo nn può essere soddisfatta della propria prestazione, ma quantomeno ha raccolto la qualificazione matematica in odore di recupero.

E le altre? Siamo qui per questo. Per quel alieno chiamato Haaland e per tutto il resto.

IL SOLITO, L’UNICO

Viene da fare copia e incolla ogni volta, viene da ripetere le stesse identiche banalità. Ma che gli vuoi dire a questo ragazzo? Come puoi non inchinarti settimanalmente alla strapotenza che emana? Anche stasera, Haaland l’ha messa due volte. Fanno 12 gol in altrettante sfide di Champions League: nessuno, manco a dirlo, come lui.

L’ERA POST MESSI

L’era del dopo Messi la si costruisce attorno alla Pulce. Stasera il Barcellona, facilmente padrona della Dinamo Kiev, ha schierato la terza formazione della sua storia in Champions League. E pensare che mancava Ansu Fati….

CHELSEA, SEI SICURO DI VENDERLO?

L’uomo che non muore mai. L’uomo che resiste e dice non me ne vado, quando il mondo attorno lo spinge alla porta. E ora, che sembrava essersene convinto anche lui, di lasciare i Blues…. S’inventa il gol qualificazione e spedisce il Chelsea agli ottavi con due giornate di anticipo: lunga vita ad Oliver Giroud.

MERAVIGLIA

E con questa doppietta, fanno 21 gol e 13 assist in 35 sfide da Red Devil. Bruno Fernandes è una bellezza invidiabile e il suo primo gol è una meraviglia da guardare a ripetizione. Anche stasera, è il faro di uno United che cerca di ritrovarsi: stasera ne è stato capace.

MILAN, ROMA E NAPOLI SORRIDONO

A proposito di formazioni già qualificate, dobbiamo citare anche il Siviglia. Ottima la prestazione in campo, epica la prova dell’ufficio comunicazione, che ha scelto di omaggiare tutte le formazioni di Europa League, quest’anno liberate dalla possibilità di incontrare gli andalusi.

CON LE UNGHIE, NON CON IL GIOCO

Il PSG graffia appena il Lipsia e guadagna 3 punti fondamentali dopo il capitombolo in Ligue 1 con il Monaco. Oltre alla vittoria c’è ben poco. Tuchel continua a traballare, perché il rigore di Neymar è essenzialmente l’unica occasione dei parigini. Il Lipsia, addirittura, comanda il possesso palla con il 62%: una tachipirina, insomma, per il PSG, ma c’è molto da rimediare.