🇪🇺 Champions, che lotta! Calendari e momenti a confronto, chi la spunta?

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Emilio Scibona·8 aprile 2024

🇪🇺 Champions, che lotta! Calendari e momenti a confronto, chi la spunta?

Le partite del week-end mettono ulteriore pepe alla lotta per le posizioni europee e in particolare alla corsa Champions.

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Il derby capitolino conferma le ambizioni della Roma e spazza le (residue) speranze della Lazio; il Bologna fa un mezzo passo falso contro il Frosinone; la Juve batte la Fiorentina e difende la sua terza posizione, mentre l’Atalanta non ne approfitta. Sullo sfondo resta il Napoli, cui però al momento serve un vero e proprio miracolo.

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A sette giornate dalla fine la battaglia per l’accesso alla “coppa dalle grandi orecchie” è più accesa che mai e in tal senso l’attenzione è anche alle competizioni europee: laddove le squadre italiane restanti riuscissero ad andare avanti, l’Italia potrebbe avere diritto al piazzamento supplementare che renderebbe anche il quinto posto buono per la lotta Champions.

JUVENTUS

La vittoria in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio sembra aver dato ai bianconeri una parte di quello slancio andato perso a inizio 2024 e in questo senso il successo di ieri sembra una conferma. I 7 punti di vantaggio dalla Roma quinta sono un bel margine ma per la squadra di Allegri c’è ancora un po’ di strada da fare.

Da qui alla fine il calendario prevede in ordine il derby col Torino (nel prossimo turno) la sfida contro un Cagliari ostico e bisognoso di punti salvezza e tre scontri diretti contro Milan (in casa), Roma e Bologna (in trasferta). Le sfide contro Salernitana e un Monza sempre temibile ma che potrebbe arrivare all’ultima giornata senza grosse motivazioni, sembrano le più abbordabili.

Fondamentale dunque per i bianconeri fare più punti possibili già adesso e sperare di arrivare al periodo tra il 28 aprile e il 19 maggio con un margine di sicurezza da preservare o accrescere al fine di rendere la sfida contro gli emiliani alla penultima giornata una formalità.

BOLOGNA

Il pareggio con il Frosinone nell’ottica della corsa Champions porta più due punti persi che non uno guadagnato. I felsinei sanno bene che i margini di errore sono pochi e in tal senso le prossime due settimane saranno decisive.

Il Bologna è infatti chiamato ad affrontare sabato 13 aprile un brutto cliente come il Monza nella sfida che precede quella che può diventare la partita della storia: il match contro la Roma, la prima e più accreditata delle contendenti al quarto posto. Fondamentale in tal senso sarà per la squadra di Motta portare a casa il massimo da questi due incontri.

Il calendario del club emiliano in generale non è agevole: dopo i due match di cui sopra, i rossoblù dovranno vedersela in ordine contro Udinese, Torino, Napoli, Juventus e Genoa. Avversari che per motivi diversi possono creare più di qualche grattacapo. Insomma, per il Bologna è fondamentale mantenere il ritmo (con annesso standard di gioco) messo in mostra in questo inizio 2024.

ROMA

La squadra giallorossa viaggia sulle ali dell’entusiasmo e la vittoria nel derby contro la Lazio è ulteriore benzina sul fuoco del sogno Champions League. I ragazzi di De Rossi ora sono a – 3 dal Bologna a due settimane dallo scontro diretto in programma allo stadio Olimpico il 22 aprile. Il primo di una serie di snodi decisivi per un’impresa non semplice.

La Roma (che all’orizzonte ha la doppia sfida di Europa League contro il Milan inframezzata dalla trasferta di sabato prossimo in Friuli contro la pericolante Udinese) dal 22 aprile fino al 12 maggio avrà solamente scontri diretti: Bologna in casa, Napoli in trasferta, Juventus in casa e per finire l’Atalanta a Bergamo.

Tanti impegni pesanti per la squadra di DDR che praticamente non può sbagliare il colpo e arriverà al rush finale con tanta stanchezza accumulata, che potrebbe aumentare ulteriormente in caso di passaggio alle semifinali nella seconda competizione europea. Le sorti di questa stagione si decideranno nel frangente di cui sopra ma se la Roma sarà ancora quella di questo periodo, sognare più che lecito è dovuto.

ATALANTA

Il passo falso contro il Cagliari per la “Dea” potrebbe avere un peso specifico veramente pesante. Gli orobici (che devono recuperare la sfida contro la Fiorentina) hanno perso la possibilità di un sorpasso sulla Roma. La quarta piazza dista 8 punti, che virtualmente possono diventare 5: la missione è ancora possibile ma resta non semplice.

La squadra di Gasperini ha dalla sua un calendario relativamente agevole: al netto dello scontro diretto contro la Roma del 12 maggio l’Atalanta dovrà affrontare squadre sulla carta inferiori, per quanto vero che a questo punto anche i club che si devono salvare (nel caso specifico Verona nella prossima partita, Empoli e potenzialmente anche il Lecce alla penultima) non siano clienti facili.

Di contro, però, oltre all’impegno in campionato l’Atalanta dovrà affrontare anche l’affascinante quarto di finale contro il Liverpool (che richiederà un dispendio importante) e cercare di ribaltare la sconfitta della semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Fiorentina. Il rischio è di arrivare con la spia della riserva accesa: le vittorie dall’altro lato potrebbero dare ai ragazzi di Gasperini un’iniezione di fiducia che può aiutare.

NAPOLI

I punti di distacco dal quarto posto occupato dal Bologna a 7 giornate dalla fine sono dieci: se non un miracolo serve comunque un’impresa di non poco conto. Ciò comunque non toglie che i partenopei possano coltivare qualche speranza, seppur lieve.

La squadra di Calzona sa di non poter sbagliare il colpo e il calendario che si profila all’orizzonte è relativamente favorevole: i partenopei nelle prossime due gare affronteranno Empoli e Frosinone, clienti ostici ma comunque sulla carta abbordabili prima della sfida contro la Roma in programma al Maradona il 28 aprile e in tal senso decisiva.

Vincendo queste tre partite e il successivo impegno contro l’Udinese (e sperando in mezzi o interi passi falsi del Bologna) i campioni d’Italia uscenti potrebbero arrivare allo scontro diretto del 12 maggio in casa contro il Bologna persino con la possibilità di poter riaprire tutto. Questo ovviamente a patto di non sbagliare nessun colpo da qui alla fine. Serve dunque un filotto importante e un aiuto dalla concorrenza.