Calcio e Finanza
·11 aprile 2023
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·11 aprile 2023
Prendono il via i quarti di finale della UEFA Champions League, che dopo tanti anni vedono il calcio italiano nuovamente protagonista con tre squadre presenti sulle otto totali. L’Italia è la nazione più rappresentata nell’edizione 2022/23 della manifestazione e uno dei club prenderà sicuramente parte alle semifinali, dato che i quarti hanno riservato il derby tutto italiano tra Milan e Napoli.
Dopo il sorteggio per questo turno della manifestazione, che si è tenuto a inizio marzo, è apparso subito evidente uno squilibrio nel tabellone della massima competizione europea per club. Da un lato almeno tre delle grandi favorite per la vittoria finale – Bayern Monaco, Manchester City e Real Madrid, oltre al Chelsea – e dall’altro Inter, Milan, Napoli e Benfica, sicuramente non tra le candidate al successo, almeno a inizio stagione.
E’ il bello – o il “brutto”, a seconda dei gusti chiaramente – della Champions League, che a partire dai quarti di finale in avanti non prevede alcun tipo di limitazione negli accoppiamenti tra le formazioni, né sulla base dei risultati sportivi, né per quanto riguarda la Federazione delle squadre partecipanti. Squilibrio che è evidente anche osservando i valori delle rose dei club rimasti in gioco.
Stando ai dati di Transfermarkt, il club con la rosa dal valore maggiore è il Manchester City, che supera gli 1,1 miliardi di euro, seguito dal Chelsea a poco più di 1 miliardo. I giocatori più preziosi sono rispettivamente Haaland (170 milioni) ed Enzo Fernandez (85 milioni). Seguono il Bayern Monaco con 980 milioni (110 milioni per Musiala) e il Real Madrid, che chiude a 861 milioni e con Vinicius che da solo vale 120 milioni.
Passando dall’altro lato, secondo Transfermarkt è il Napoli il club con il valore della rosa maggiore, ma comunque inferiore a ognuna delle altre quattro società. I partenopei “valgono” 629 milioni di euro, di cui 100 attribuibili direttamente a Osimhen. Seguono il Milan a 547 milioni e l’Inter a 534 milioni. I due giocatori più preziosi sono Leao e Lautaro, entrambi a quota 80 milioni. Chiude il Benfica, con 313 milioni e un Gonçalo Ramos da 40 milioni.
Valori in milioni di euro; dati Transfermarkt
Complessivamente, il lato più “forte” sulla carta del tabellone vale poco meno di 4 miliardi di euro, mentre quello più “debole” ne vale poco più della metà: 2 miliardi di euro circa. Sarà poi il campo, come sempre, a stabilire il suo verdetto finale, e allora i freddi numeri conteranno solo fino a un certo punto.