❗ Cellino: “Siamo nei guai ma è tutto molto strano! Avevo anche ceduto il club. Ecco come siamo stati truffati” | OneFootball

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·19 maggio 2025

❗ Cellino: “Siamo nei guai ma è tutto molto strano! Avevo anche ceduto il club. Ecco come siamo stati truffati”

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Massimo Cellino, Presidente del Brescia, ha parlato alla Gazzetta dello Sport commentando il caos che vede ora le Rondinelle a un passo dalla Serie C.

«Confermo di aver utilizzato quel sistema di pagamento, l’avrei fatto anche a giugno per l’iscrizione, perché è corretto. Se mi avessero detto che non andava bene, avrei pagato di tasca mia, come ho fatto in tanti anni di calcio tra Cagliari, Leeds e Brescia, vendendo anche le mie case».E allora cosa è successo?«Siamo stati truffati, e ho già presentato una denuncia penale. Quella società di via Montenapoleone a Milano che ci ha venduto i crediti d’imposta è sparita, non rispondono più al telefono. Eppure hanno ceduto crediti d’imposta per più di 100 milioni a molte aziende».Anche del calcio?«Sì, la Covisoc mi ha detto che non siamo i soli. Ma non ho sentito di altre indagini (il Trapani ha comunicato di essere vittima delle medesima società e farà denuncia penale, ndr)».Come si chiama quella società di Milano?«Non me lo ricordo, so che il titolare è un certo Alfieri».Quanto aveva pagato?«Abbiamo chiesto 2,4 milioni in crediti d’imposta e loro hanno trattenuto circa il 15%. C’era chi ci offriva il 25%, quindi uno sconto maggiore ,ma il nostro fiscalista era tranquillo, aveva garanzie dalla Banca d’Italia: ora è disperato».Voi quando avete saputo che qualcosa non andava?«Il 9 maggio ci hanno detto che erano in corso verifiche e avevamo 60 giorni di tempo, dicendomi che in caso contrario avrei dovuto rispondere in solido. E io sarei stato pronto a farlo».E invece?«Tutto è molto strano, in due giorni hanno fatto e chiuso le indagini. Noi avevamo mandato alla Covisoc copia del contratto di acquisto e anche la ricevuta del nostro pagamento».E adesso?«Non mi va di finire così la mia esperienza al Brescia. Sabato avevo anche definito la cessione del club a una persona perbene, italiana. Ora chissà, siamo nei guai: ma noi daremo battaglia».

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