Ceferin cambia lo statuto UEFA ma non rilancia: «Sarà il mio ultimo mandato: non mi candiderò nel 2027» | OneFootball

Ora è ufficiale, la UEFA cambia il suo statuto, ma Aleksander Ceferin non si candiderà per un terzo mandato alla presidenza. Nel corso del Congresso UEFA in corso a Parigi, infatti, le modifiche allo statuto sono state votate con il voto favorevole di 50 delle federazioni presenti, con un solo voto contrario (quello del ceo della Football Association inglese Mark Bullingham) e un astenuto, ovverosia l’Ucraina.

La stessa federcalcio inglese, insieme a quelle di Islanda e Norvegia, si erano dette in precedenza contrarie alla richiesta dell’UEFA di votare in blocco tutte le modifiche statutarie, che hanno riguardato una serie di diverse modifiche su svariati temi.

La modifica in particolare sui mandati avrebbe permesso a Ceferin di potersi ricandidare nel 2027 e potenzialmente quindi rimanere in carica come presidente dell’UEFA almeno fino al 2031, dopo essere stato eletto nel settembre 2016. Secondo la nuova interpretazione di un articolo, infatti, il limite di dodici anni sarà valido solo per chi si candida dopo l’entrata in vigore della regola, ma non per chi è stato eletto prima, come Ceferin.

Tuttavia, lo stesso presidente della UEFA in conferenza stampa ha spiegato: «Ho deciso circa sei mesi fa di non ricandidarmi nel 2027». «Non l’avevo detto perchè non volevo influenzare il Congresso – ha proseguito -. Ho una bella vita nel calcio ma anche fuori. Sono stanco del Covid, di questo progetto senza senso della Superlega, di chi si proclama autorità morale. Ad ogni modo posso dirmi felice e orgoglioso di essere il capitano di una nave che ha saputo affrontare bene la tempesta e che continuerà a farlo nei prossimi tre anni, di essere a capo di una comunità calcistica mai così unita».

«La maggior parte delle persone non sono come alcuni pagliacci. Ho deciso circa sei mesi fa che non mi candiderò nel 2027, sono lontano dalla mia famiglia da circa sei anni e lo sarò per altri tre. Ho comunicato questa decisione prima alla mia famiglia e poi ad amici e colleghi», ha concluso Ceferin.