Catanzaro SHOW al Ceravolo: 4-2 al Cesena, Caserta si prende il quinto posto in classifica | OneFootball

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·1 febbraio 2025

Catanzaro SHOW al Ceravolo: 4-2 al Cesena, Caserta si prende il quinto posto in classifica

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Catanzaro e Cesena si affrontano al Ceravolo, in un match valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2024-2025.

Come arrivano le due squadre

I giallorossi arrivano dal successo thriller strappato sull’ultimo pallone della gara domenica scorsa a Brescia e si presentano all’appuntamento odierno forti di cinque risultati utili consecutivi e di appena una sconfitta nelle ultime 17 partite che hanno consentito ai ragazzi di Fabio Caserta di assestarsi, da oramai diverse settimane, in zona playoff dopo aver praticamente ipotecato il prioritario obiettivo salvezza.


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I romagnoli, dal canto loro, pare abbiano perso la grande brillantezza che li aveva accompagnati nella prima parte di stagione, ma arrivano comunque da tre gare di fila senza KO e, nella scorsa giornata, hanno anche strappato un insperato pareggio fra le mura amiche dell’Orogel Stadium-Dino Manuzzi, giocando per quasi un’ora di gioco in inferiorità numerica ma riprendendo il Bari nelle fasi finali di un tesissimo confronto.

Le scelte iniziali di Caserta e Mignani

I calabresi ritrovano Scognamillo, il quale rimpiazza un non al top Antonini al centro della difesa, ma devono rinunciare ancora una volta a Pompetti in mediana dopo il forfait già registrato dal centrocampista abruzzese una settimana fa al Rigamonti: al suo posto tocca a Pagano e non Coulibaly al fianco di Petriccione e Pontisso. Confermati Cassandro e Quagliata sugli esterni mentre davanti, con Re Pietro Iemmello, tocca a sorpresa a La Mantia.

Coperta decisamente corta, invece, per Mignani: il trainer del Cavalluccio deve infatti rinunciare sia agli squalificati Calò e Adamo che all’influenzato Ceesay. Pronto Pieraccini da braccetto destro a completare la cerniera difensiva davanti a Klinsmann assieme a Prestia e Mangraviti. Ciofi scivola da quarto di destra, con Donnarumma a sinistra e la coppia Bastoni-Mendicino a comporre la diga in mediana. Davanti, infine, Berti agirà a supporto del tandem La Gumina-Shpendi.

Catanzaro-Cesena: la cronaca

Primo tempo

Pronti, via e subito occasionissima per il Catanzaro: Iemmello calcia dopo una respinta su cross dalla sinistra di Pontisso, Klismann si salva con un grande intervento in corner. Sugli sviluppi del medesimo, lo stesso Pontisso pennella per la testa di Bonini che svetta altissimo e sblocca la gara al 3′: quinto goal in campionato, il terzo in due partite dopo la doppietta di Brescia.

Avvio DEVASTANTE delle Aquile del Sud che, al 9′, trovano già il raddoppio: cross velenosissimo dalla sinistra di Cassandro e sfortunata deviazione nella propria porta di Pieraccini che, disturbato da La Mantia, combina la frittata.

Prova a rispondere al 14′ Shpendi: il centravanti italo-albanese si gira e va al tiro dal limite, ma il suo destro non prende il giro giusto e si spegne ampiamente alto sopra la traversa.

Al 16′ Cavalluccio ancora pericoloso, questa volta con Donnarumma: il laterale mancino, pescato spalle alla porta nel cuore dell’area di rigore, si gira e calcia con il piede destro non centrando però lo specchio.

Al 27′ clamorosa occasione per i romagnoli: tutto nasce da un presunto fallo di Shpendi a Scognamillo non ravvisato però dal Sig- Galipò, Bastoni calcia completamente solo in area centrando il palo, poi Piglicaelli sembra deviare miracolosamente in corner sul secondo tentativo a porta spalancata dell’ex Spezia, ma il direttore di gara segnala la rimessa.

Un minuto dopo, però, il Cesena trova comunque il goal dell’1-2: Bastoni mette in mezzo dalla sinistra, Scognamillo devia in maniera maldestra nella propria porta.

I giallorossi hanno subito l’occasione di tornare sul doppio vantaggio al 32′: Iemmello manda in porta Pagano, il centrocampista offensivo scuola Roma calcia secco con il destro, trovando però la provvidenziale risposta di Klinsmann.

Partita bellissima e giocata su ritmi clamorosi: al 34′ gran lavoro di La Mantia che mette in mezzo per Iemmello, su cui è decisiva la chiusura di Pieraccini.

Al 39′ arriva il tris dei calabresi: percussione palla al piede e cross perfetto di Brighenti per la testa di Iemmello che, lasciato completamente solo nel cuore dell’area di rigore, fa secco l’incolpevole Klinsmann.

Percussioni da una parte e dall’altra nei restanti minuti della prima frazione, la quale termina sul parziale di 3-1.

Secondo tempo

Al via la ripresa con gli stessi ventidue che avevano chiuso la prima frazione.

Il secondo tempo si apre subito con un insidioso traversone messo in mezzo con il destro da Bastoni che attraversa tutta l’area di rigore non trovando però alcun compagno.

Al 61′ grande opportunità per il Cesena di riaprire la partita: corner a uscire di Bastoni e colpo di testa di Mangraviti che si stampa sulla faccia esterna del palo.

Al 65′ arriva il poker giallorosso: Coulibaly scippa un pallone sanguinosamente perso da Mangraviti a centrocampo e lancia sulla fascia Quagliata: l’ex Cremo pesca l’inserimento sul fronte opposto di Cassandro che chiude la partita con il suo primo goal in maglia Catanzaro. Quarto assist in tre partite nel capoluogo per l’esterno siciliano.

Al 70′ leggerezza della difesa calabrese e Cesena che accorcia le distanze: verticalizzazione di Berti, Quagliata mette involontariamente fuori gioco con una deviazione sia Scognamillo che Brighenti e Antonucci, appena entrato, fulmina Pigliacelli sotto la traversa.

Al 78′ ancora l’ex Cosenza e Cittadella protagonista: palla dentro di Francesconi, il trequartista scuola Roma sguscia via a Bonini e va al tiro con il destro da posizione leggermente decentrata, non trovando per poco il secondo palo.

All’81’ ospiti ancora pericolosi da calcio d’angolo: battuta mancina di Tavsan e colpo di testa non particolarmente potente di Ciofi che Petriccione, ben appostato, deve comunque allontanare dalla linea di porta.

All’86’ anche il neo entrato Biasci ha l’opportunità di finire sul tabellino: destro secco su una respinta corta derivante da un calcio di punizione ma pallone alto sopra la traversa.

Nel primo dei cinque minuti di recupero grandissima giocata palla al piede di Pagano che rientra sul destro e calcia a botta sicura in area: Klinsmann risponde presente.

Questo l’ultimo sussulto della gara, che termina con il risultato di 4-2 a favore del Catanzaro: giallorossi che superano al quinto posto la Juve Stabia, battuta 2-0 al Mapei Stadium dal Sassuolo, mentre il Cesena scivola momentaneamente fuori dalla zona playoff.

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