PianetaSerieB
·28 dicembre 2024
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Dopo il pareggio nel derby contro il Cosenza, l’allenatore del Catanzaro, Fabio Caserta, si è presentato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Salernitana.
Ecco quanto riportato da iltraversone.it:
“Veder sfuggire una vittoria che per noi significava tanto, all’ultima azione, sicuramente lascia l’amaro in bocca. Peccato, c’è mancato poco, avremmo dovuto essere bravi nella gestione subito dopo il gol e ne abbiamo parlato tra di noi, però non voglio più parlarne”.
“Per me il derby aveva un significato particolare, più di qualche ‘pseudo-tifoso’ o giornalista, coloro che attendono solo il momento opportuno per criticare. Occorre semmai analizzare tutto il percorso, eccetto Cesena e quei dieci minuti di Cosenza! Da domani, con l’avvio del girone di ritorno, inizia un altro campionato e questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti”.
“Cosa voglio? Qualche vittoria in più, mantenendo le prestazioni fin qui offerte, all’altezza delle nostre qualità e della piazza. Accantoniamo tutto, il derby è passato e ne riparleremo nella settimana che precede il ritorno, a marzo”.
“Affronteremo una squadra che aveva obiettivi diversi rispetto all’attuale posizione di classifica. Dovremo approcciare bene, chiedo alla squadra una reazione di rabbia, contando sull’aiuto del pubblico per chiudere bene l’anno”.
“Non è facile affrontare chi vive un periodo di difficoltà, lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle col Frosinone, ad esempio. Vi è sempre un motivo d’orgoglio in più per superare il momento”.
“Il gruppo ha margini di crescita e deve migliorare specie negli ultimi metri, nell’ultimo passaggio. Appena arrivato ero consapevole delle difficoltà nel subentrare ad un allenatore con cui si è fatto veramente benissimo in due anni, ma sinceramente sono molto contento della risposta dei ragazzi. Avevo messo in preventivo le difficoltà attraversate inizialmente e, ad oggi, posso dire che questa squadra meriterebbe qualche punto in più, però ho bisogno di restare razionale ed equilibrato. Io, il direttore e la società abbiamo un’idea su come muoverci”.