
Zerocinquantuno
·14 maggio 2025
Castro, De Silvestri, Ferguson, Ndoye e Orsolini: “Emozioni indescrivibili, abbiamo fatto la storia. Il Bologna e i suoi tifosi meritavano questo traguardo”

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·14 maggio 2025
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sport Mediaset e poi in conferenza stampa da alcuni grandi protagonisti rossoblù al termine di Milan-Bologna 0-1, gara che ha consegnato al club felsineo la terza Coppa Italia della sua storia dopo quelle del 1970 e 1974.
Santiago Castro – «Stasera volevo assolutamente esserci: purtroppo mi sono infortunato in un momento importante, ma ho lavorato sodo e sono contento di essere tornato. Oggi abbiamo fatto una grande gara: ringrazio la mia famiglia, la mia fidanzata e tutta questa famiglia rossoblù che merita una gioia così. È una stagione fantastica, all’inizio con tutti i cambiamenti che ci sono stati erano in pochi quelli che pensavano saremmo arrivati fin qui, ma questa famiglia ha battuto tanti record e può fare ancora tante cose. Al mister dico grazie, lui è il boss (sorride, ndr), e grazie anche a tutto lo staff: sono stati incredibili. E grazie anche ai compagni di squadra che hanno disputato con noi la prima parte della stagione».
Lorenzo De Silvestri – «Abbiamo fatto la storia dopo cinquantun anni, è un’emozione unica: portare a Roma trentamila bolognesi e raggiungere questo traguardo è davvero una cosa incredibile. Al Bologna c’è un ambiente meraviglioso, qui si sta benissimo, e dietro un percorso del genere c’è un lavoro davvero importante da parte di tutti, a partire da presidente, dirigenti, squadra e staff. Stasera l’unico pensiero è continuare a festeggiare la vittoria, poi alla lotta Champions ci penseremo a partire da domani».
Lewis Ferguson – «Non ho parole, è tutto incredibile. È una serata bellissima, abbiamo fatto la storia insieme ai nostri meravigliosi tifosi che ci seguono sempre. Questa Coppa Italia è per loro ma anche per lo staff e per noi giocatori che diamo tutto ogni giorno. C’era tanta emozione prima della partita, è normale quando si va ad affrontare una squadra forte con elementi pericolosi. Noi però siamo stati dominanti: nel primo tempo abbiamo fatto tanto possesso palla, nel secondo è arrivato il gol, poi ci siamo messi in difesa e ci siamo presi la vittoria. Per me non è stata una stagione facile, ho avuto diversi stop a causa degli infortuni ma questa sera esserci, giocare e vincere è stato bellissimo. Ora ci godiamo il trionfo e poi penseremo alla fine del campionato».
Dan Ndoye – «Stasera allo stadio c’era un’atmosfera indescrivibile, vedere tutti i nostri tifosi qui a Roma è stato incredibile. Questa vittoria è anche per loro, che ci hanno sempre sostenuto. In questa finale abbiamo dato veramente tutto: siamo stati bravi a segnare al momento giusto e poi a difendere bene quando necessario».
Riccardo Orsolini – «Devo ancora metabolizzare, è una vittoria tanto voluta, aspettata, sudata, un’emozione che non si prova spesso: per una piazza come Bologna che ha sofferto e saputo resistere non c’è niente di più bello. Incredibile l’esodo, il seguito, l’emozione dei nostri tifosi, il far trasferire il popolo del Dall’Ara all’Olimpico, credo che l’emozione provata al triplice fischio sia valsa tutti i chilometri. È la vittoria di chi ci ha sempre creduto, di chi ha sofferto e mandato giù bocconi amari negli anni scorsi. Di chi è passato, di chi è rimasto e di chi purtroppo non c’è più: penso a Sinisa, questa coppa è anche sua».