Casolini, polemica su Totti: “Facile essere una bandiera se sei il più pagato” – VIDEO | OneFootball

Casolini, polemica su Totti: “Facile essere una bandiera se sei il più pagato” – VIDEO | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Pagine Romaniste

Pagine Romaniste

·2 maggio 2025

Casolini, polemica su Totti: “Facile essere una bandiera se sei il più pagato” – VIDEO

Immagine dell'articolo:Casolini, polemica su Totti: “Facile essere una bandiera se sei il più pagato” – VIDEO

Anche a distanza di anni dal ritiro, Francesco Totti continua a essere al centro del dibattito calcistico, questa volta in un contesto internazionale. Durante una trasmissione sportiva andata in onda sulla RSI, la televisione svizzera, il giornalista Nicolò Casolini ha lanciato un attacco frontale all’ex capitano della Roma, mettendo in discussione il valore simbolico della sua carriera.

“È facile essere una bandiera quando sei il più pagato a casa tua”, ha dichiarato Casolini, scatenando immediatamente reazioni accese in studio e fuori. A prendere posizione in diretta anche due ex giocatori della Lazio, Marco Parolo e Valon Behrami, che hanno cercato di stemperare i toni o quantomeno dare una lettura più equilibrata del tema. Le parole del giornalista non sono però passate inosservate tra i tifosi romanisti, che si sono riversati in massa sul suo profilo Instagram, sommergendolo di critiche e insulti sotto l’ultimo post pubblicato. La polemica, intanto, continua a crescere anche sui social. Ecco l’intervento completo:


OneFootball Video


Casolini: “Si è fatta tanta filosofia su Totti che ha deciso di rimanere nella stessa squadra. Totti ha scelto la situazione comoda, guadagnava a Roma come giocare nel Real Madrid. La differenza è che non aveva concorrenza, si allenava quando voleva e giocava quando voleva, è sempre stato coccolato e protetto. Io sono sempre stato quasi più estimatore della scelta di Cassano, che ad un certo punto dice ‘Vado nel Real Madrid, mi tolgo dalla situazione di comodo. Va male? Va bene lo stesso’. Ha fatto un percorso di carriera coraggioso. Avrei voluto più coraggio anche da parte di un giocatore di cui si è sempre detto ‘Se fosse andato al Real Madrid avrebbe vinto cinque palloni d’oro’. E perché non sei andato?”

Behrami: “Ho sempre fatto questo discorso: bandiera sì, ma fino a quando mi conviene. Se guadagno sei milioni a casa è meglio che otto in giro. E non mi devo rimettere in gioco, non devo andare a riconquistare la fiducia della tifoseria. Tutti i giocatori bandiera sono coloro che guadagnano di più all’interno di una squadra. Totti li ha meritati quei soldi, non dico questo, era il simbolo di una città come De Rossi, gente che ho sempre stimato tantissimo calcisticamente, però stavi lì perché guadagnavi tanto.”

Casolini: “Si ha sempre la tendenza in Italia a mettere Totti sullo stesso piano di Zidane e questi campioni qui. Non è a quel livello: se tu scegli di rimanere alla Roma e di vincere uno Scudetto, di giocare più volte per il quarto posto che per il primo, tu non sei stato un campione come quelli che hanno giocato vent’anni con la pressione di una finale di Champions.”

Parolo: “Campione lo è stato. Ma quale personalità di Cassano, in quel momento non si rendeva nemmeno conto di dove stesse andando. Totti è stato più forte di Cassano.”

Behrami: “Ma per favore, Totti è 100 volte meglio di Cassano. Non c’è paragone, non bisogna nemmeno metterli a confronto.”

Visualizza l' imprint del creator