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·16 aprile 2025
❗ Caso ultras, l’ex capo della Curva Sud tira dentro il Milan: cosa rischiano i rossoneri

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·16 aprile 2025
Le dichiarazioni di Luca Lucci, ex capo della Curva Sud e imputato nel processo contro gli ultras del Meazza, mettono in imbarazzo il Milan. Durante l’interrogatorio, Lucci – riporta TMW – ha parlato di rapporti con i vertici rossoneri: se venissero confermati, potrebbero aprire scenari delicati sul fronte sportivo. Il Codice di Giustizia Sportiva, all’art. 25 vieta infatti ogni legame con tifosi o gruppi organizzati. Le sanzioni possono colpire dirigenti (inibizione e multa), allenatori e calciatori (squalifica e multa), ma anche la società, per responsabilità oggettiva o diretta.
Al momento, però, nessuna prova concreta coinvolge il club, che si è costituito parte civile, così come l’Inter e la Lega Serie A. Le parole di Lucci, da sole, non bastano. Lo scenario più pesante, una penalizzazione, si avrebbe solo con la violazione dell’art. 4, norma di chiusura del sistema sportivo che impone i doveri di lealtà, probità e correttezza: oggi appare improbabile. L’unico precedente, quello riguardante la Juventus nel 2017, si concluse con squalifiche individuali e multe, peraltro ridotte in appello, ma senza penalità in classifica.
La Procura Figc, comunque, segue il caso: gli avvisi di chiusura delle indagini, seguiti eventualmente dai deferimenti, per i tesserati (Calabria e Calhanoglu in primis) sono attesi a giorni. I rischi per loro si limitano a brevi squalifiche.