💥Caso rigori, no gerarchie e gestione 👎 Milan, montagne russe per Fonseca | OneFootball

💥Caso rigori, no gerarchie e gestione 👎 Milan, montagne russe per Fonseca | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: OneFootball

OneFootball

Tommaso Cherubini·7 ottobre 2024

💥Caso rigori, no gerarchie e gestione 👎 Milan, montagne russe per Fonseca

Immagine dell'articolo:💥Caso rigori, no gerarchie e gestione 👎 Milan, montagne russe per Fonseca

Continuano le montagne russe in casa Milan.

Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

Dopo due vittorie consecutive in campionato che sembravano una possibile svolta per i rossoneri, ecco di nuovo che arriva una caduta in trasferta a Firenze. Una sconfitta che brucia, soprattutto per la folle gestione della partita e i due rigori sbagliati, prima da Theo e poi da Abraham.


OneFootball Video


"Rigoristi? Non deve succedere mai più, l'ho detto ai giocatori. Sono incazzato, il tiratore è Pulisic", così Fonseca in conferenza stampa ha sottolineato la situazione che si è venuta a creare in campo al Franchi, quando con lo statunitense in campo hanno calciato due rigori Theo e Abraham.

Una dichiarazione quasi da autogol quella del portoghese, dato che la panchina non è intervenuta né nel primo tempo quando ha tirato il terzino e capitano né nella ripresa quando ha calciato l'attaccante inglese. In mezzo, tra l'altro, c'è stato anche un intervallo dove avrebbe potuto chiarire le cose e in cui, evidentemente, non lo ha fatto.

Theo, tra l'altro, ha dimostrato ancora una volta di non essere un cecchino dagli 11 metri: il francese ha sbagliato 3 dei 6 rigori calciati in Serie A, inclusi 2 degli ultimi 3 in ordine di tempo (questo è il primo che si fa parare).

Inspiegabile però anche il comportamento dei giocatori del Milan, come sul secondo rigore: tanti giocatori in area dopo il fischio dell'arbitro Pairetto, la palla viene lanciata in aria e Tomori salta più in alto di tutti per consegnarla rapidamente al compagno - e amico - Abraham, che la chiedeva a gran voce, quando sul posto però era già presente Pulisic. Lo statunitense si era avvicinato provando a chiedere timidamente il pallone ma Abraham, una volta ottenuta la sfera, va dritto sul dischetto senza indugi.

E così, dopo il cooling break di Roma con la Lazio con protagonisti Leão e Theo, questa volta in una scenata che si poteva evitare tocca ancora al francese - capitano - e a Abraham, con la partecipazione di Tomori. Gesti che non aiutano una squadra che è cambiata rispetto allo scorso anno, con un nuovo allenatore e nuovi giocatori e che per il momento non riesce a prendere il giusto volo per affrontare una stagione da Milan.

Sarà una lunga sosta, per Fonseca ma anche per i giocatori rossoneri.