Calcio e Finanza
·4 gennaio 2025
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Dalla Spagna, più precisamente dalla Federcalcio, arriva un importante aggiornamento sulla situazione del Barcellona in merito al tesseramento per la seconda metà di stagione di Dani Olmo e Pau Victor.
Come riporta il quotidiano spagnolo Marca, dalla Federcalcio fanno sapere che il Barcellona «è fuori tempo massimo e nulla è cambiato», confermando così quanto già fatto sapere dalla Liga, anche se il club blaugrana aveva fatto trapelare un cauto ottimismo fino alla serata di ieri.
Inoltre, da quanto si apprende, la Federcalcio spagnola non ha ricevuto alcuna nuova documentazione da parte del club di Joan Laporta in merito alla vendita di plachi vip del nuovo Camp Nou a due società del Medio Oriente che avrebbe garantito circa 100 milioni di euro alla società blaugrana facendole così rispettare i limiti imposti dal regolamento della Liga sul monte ingaggi.
Un empasse quella del Barça che non fa altro che confermare quello che sia la Liga che la Federcalcio hanno sempre ribadito negli ultimi giorni: la data limite per la richiesta di nuovi tesseramenti era il 31 dicembre scorso e da allora per i blaugrana non si sono registrate novità.
Finito il tempo per il percorso codificato dalle due istituzioni calcistiche, il Barcellona non ha però terminato le possibilità di ottenere il tesseramento dei due calciatori, evitando tra l’altro la possibilità che Dani Olmo si svincoli automaticamente, come previsto nel suo contratto, e chieda il pagamento dello stipendio fino al 2030 con il Barça che dovrebbe poi mettere a bilancio l’intero importo ancora da pagare al Lipsia, per un totale di oltre 40 milioni di euro.
Sono infatti due le strada che il club può ancora percorrere: può rivolgersi al Consiglio Superiore dello Sport (CSD) affinché prenda una decisione in merito, poiché si tratta di una questione di carattere pubblico. Si tratterebbe di richiedere una nuova licenza. Il CSD avrebbe un ruolo chiave, a condizione che il club blaugrana rispetti il fair play finanziario. La seconda opzione sarebbe ricorrere direttamente alla giustizia ordinaria.
Inoltre, un’altra situazione chiave per il futuro del Barça è il rispetto della regola 1:1 imposta dalla Liga: spendere massimo per quanto si guadagna. Nelle prossime ore il club catalano dovrebbe rientrare nei parametri grazie ai circa 28 milioni di euro riconosciuti da un gruppo di investitori per lo sfruttamento dei posti VIP del Camp Nou. Questo implicherebbe che il club potrebbe destinare tutto il denaro incassato dalle vendite a nuovi acquisti.
E qui scatterebbe il paradosso: nonostante il rispetto della regola 1:1 il tecnico Hans Flick non avrebbe più in rosa Dani Olmo e Pau Victor, visto che le due situazioni sono slegate una dall’altra nonostante si tratti dello stesso regolamento, visto che come detto il limite per quest’ultima condizione è ormai passato.