DirettaCalcioMercato
·12 marzo 2025
Caso morte Maradona, dubbi e incertezze sul decesso: il pm entra in aula e mostra la foto sconvolgente

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·12 marzo 2025
Una foto mostrata durante il processo per accertare com’è avvenuta la morte dell’ex giocatore Diego Armando Maradona ha sconvolto tutti i presenti e non solo…
Il processo che vede sul banco degli imputati i medici e gli infermieri coinvolti nella morte di Diego Maradona ha preso una piega drammatica fin dalle prime fasi. All’ingresso dell’equipe medica di fronte al tribunale di San Isidro, la folla si è fatta sentire con urla di protesta, accusando gli imputati di essere “assassini”. Ma è stato l’intervento del pubblico ministero Patricio Ferrari a sconvolgere ulteriormente l’aula. Il pm ha mostrato una foto del cadavere di Maradona, estremamente gonfio, suscitando un colpo emotivo. “Guardate, così è morto Maradona“, ha dichiarato Ferrari con enfasi, aggiungendo che chiunque tra gli imputati affermasse di non aver compreso la gravità della situazione stava mentendo. La foto, mostrata in modo drammatico durante il processo, ha avuto un forte impatto, e le figlie di Maradona, Dalma e Giannina, non hanno potuto trattenere le lacrime.
La scena, che ha fatto il giro del mondo grazie alla diretta streaming trasmessa dalla Corte Suprema della provincia di Buenos Aires, ha scatenato un’ondata di emozioni tra i presenti.
Il caso, che riguarda l’intero staff medico che ha seguito Maradona nei suoi ultimi giorni, ha scatenato un acceso dibattito. Gli imputati, tra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, sono accusati di omicidio semplice con dolo eventuale. Maradona è morto il 25 novembre 2020, all’età di 60 anni, per una crisi cardio-respiratoria durante la convalescenza a casa sua, nel Tigre, dopo un intervento per un ematoma alla testa. Secondo il pm Ferrari, la causa della morte sarebbe legata a negligenza e mancanza di cure adeguate da parte degli accusati, durante il ricovero domiciliare, che si è svolto dall’11 al 25 novembre 2020, periodo durante il quale Maradona era già in condizioni di salute precarie.
L’arrivo degli imputati al tribunale ha alimentato la tensione tra i presenti. Non solo la folla, ma anche l’ex moglie di Maradona, Veronica Ojeda, ha contribuito a creare un clima acceso, lanciando improperi alla psichiatra Cosachov. Dalma, una delle figlie di Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista televisiva poco prima del processo, chiedendo giustizia per la morte del padre e insinuando l’esistenza di un complotto orchestrato da una cerchia di potere. “Vogliamo che queste persone dicano chi li ha assunti, chi ha pagato i loro stipendi, chi ha gestito la casa“, ha affermato visibilmente commossa.
Nel suo discorso iniziale, il pubblico ministero Ferrari ha sottolineato che l’inchiesta condotta nell’arco di un anno ha portato a un’accusa solida e ben documentata. Le prove raccolte sono considerate sufficienti per sostenere l’accusa che gli imputati siano responsabili della morte di Maradona. Ferrari ha anche dichiarato che la famiglia e il popolo argentino meritano giustizia, ribadendo la gravità della situazione e l’importanza di fare chiarezza su quanto accaduto nei giorni finali di vita di una delle figure più amate del calcio mondiale. Il processo è destinato a durare diversi mesi e potrebbe continuare a generare emozioni forti e polemiche, con la famiglia Maradona e l’opinione pubblica che chiedono risposte su ciò che realmente accadde nei giorni precedenti alla morte del “Pibe de Oro”.
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