Calcio e Finanza
·25 luglio 2025
Carrefour lascia l’Italia: supermercati a NewPrinces per un miliardo

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·25 luglio 2025
Carrefour esce di scena in Italia e cede la sua divisione italiana alla NewPrinces dopo aver finalizzato l’operazione che ha un enterprise value di 1 miliardo e un equity value di solo un euro.
L’azienda italiana rileva 1.188 negozi, tra cui 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 minimarket e 12 cash & carry, del gruppo francese nella Penisola è la società della famiglia Mastrolia, pronta anche a rilanciare il marchio Gs, andato perso sotto la gestione transalpina.
NewPrinces, quotata a Piazza Affari e con una capitalizzazione di mercato superiore ai 930 milioni di euro, mette a segno un’altra grande acquisizione dopo quella di Newlat, rilevata dal crac di Parmalat, e dell’inglese Princess comprata da Mitsubishi. E si prepara a vedere salire il fatturato dagli attuali 750 milioni a 6,9 miliardi già quest’anno posto che il closing è previsto entro la fine del terzo trimestre, per poi portarlo a superare i 7 miliardi nel 2027.
Quel che nascerà dall’integrazione delle attività delle due aziende è il secondo gruppo italiano nel food per fatturato e il primo operatore in termini occupazionali con 13.000 operatori diretti in Italia e più di 18.000 nel mondo, oltre a ulteriori 11.000 persone coinvolte nelle attività accessorie fornite da aziende esterne. Il percorso non è tutto in discesa e i sindacati temono ricadute occupazionali.
I 4,2 miliardi di fatturato dell’Italia pur rappresentando solo il 4% dei ricavi di Carrefour della grande distribuzione, sono in calo così come l’utile operativo corrente e il free cash flow netto sono stati nel 2024, in un contesto economico definito da Carrefour «particolarmente difficile e competitivo».
Per questo nell’accordo vincolante per la compravendita è previsto un piano di rilancio da 437,5 milioni di investimenti: 237,5 milioni sono il contributo una tantum messo da Carrefour mentre New Princes investirà 200 milioni. Le risorse serviranno a modernizzare i punti vendita, nonché a rilanciare il marchio Gs in Italia con un rinnovato posizionamento valoriale e commerciale, a integrare la piattaforma logistica di NewPrinces, coi suoi oltre 600 mezzi refrigerati per la distribuzione di prodotti freschi, e a rafforzare i canali della consegna a domicilio e HoReCa.
L’acquisizione «rappresenta una tappa fondamentale nella traiettoria di crescita del nostro gruppo e compiamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di generare valore lungo l’intera filiera», ha spiegato Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces Group, sottolineando che «abbiamo scelto di investire con determinazione in un asset strategico per l’Italia». Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso incontrerà Mastrolia nei prossimi giorni per approfondire gli sviluppi industriali e occupazione, e successivamente, i sindacati.
(Image credit: Depositphotos)