Caro Beukema, andar via non è un problema. Sono le modalità a far discutere | OneFootball

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·13 luglio 2025

Caro Beukema, andar via non è un problema. Sono le modalità a far discutere

Immagine dell'articolo:Caro Beukema, andar via non è un problema. Sono le modalità a far discutere

Dopo una lunga ed estenuante trattativa, si è arrivati alla tanto agognata fumata bianca: Sam Beukema dice addio al Bologna. Il classe 1998 sarà un prossimo giocatore del Napoli, accontentato dunque Conte che aveva indicato l'olandese come obiettivo prioritario per la retroguardia.

Una volta messa da parte la questione economica, è bene concentrarsi su una analisi, che porteremo avanti in questo editoriale. Perché l'addio in sé non rappresenta nessun problema, quello che però ha sollevato polemica sono le modalità con cui sta avvenendo.


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Bologna, addio Beukema: le modalità lasciano perplessi

E no quando parliamo di modalità, non si fa riferimento alla gestione della comunicazione: il ragazzo pur ammettendo più volte l'amore per Bologna e tifosi, non ha mai negato l'ambizione di proseguire la propria ascesa qui o altrove, prendendo il treno con vista per l'Europa.

Può aver comunque indispettito alcuni tifosi, vedendo nelle sue parole una promessa di amore eterno. Un patto che forse nel calcio di oggi non può essere più rispettato. E al di là dei falsi moralismi, l'ambizione fa parte di qualsiasi lavoratore in qualsiasi ambito. La gratificazione economica è certamente un plus, e rappresenta comunque un riconoscimento importante. Non è quindi questo che ha lasciato perplessi e fatto discutere, inteso in senso sportivo e rispettoso.

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Sam Beukema (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Il nodo cruciale sta nel tentativo di Beukema e del suo entourage di mettere il Bologna (club che lo ha coccolato e portato alla ribalta) spalle al muro, anche con prese di posizione decisamente importanti: formalizzando la sua volontà di andarsene attraverso una PEC, in  cui veniva chiesto di essere liberato prima del ritiro di Valles.

Questo aveva portato a un sorta di muro contro muro o comunque di malumori che hanno intaccato lo splendido rapporto degli ultimi due anni. Tanto che come aveva menzionato Il Resto Del Carlino, il Bologna aveva risposto in maniera perentoria a questa richiesta:

Noi ti cediamo alle nostre condizioni, se non vuoi salire in ritiro devi parlare con il Napoli per fare in modo che venga colmata la differenza

Le condizioni sono state trovate e il giocatore, presente ieri al raduno, partirà verso Napoli. Nessun problema e un caloroso in bocca al lupo per il proseguo della sua carriera. Certo è che l'addio poteva essere gestito diversamente…

Anche Ndoye nel mirino del Napoli, ma nessuna forzatura

Come il classe 1998, anche Ndoye è da tempo finito nel mirino del Napoli. Ma come emerso nei giorni scorsi, le modalità sono state  totalmente differenti. Quando gli azzurri, forti dell'intesa con il giocatore, hanno chiesto al classe 2000 di esporsi con i felsinei per provare a far scendere la valutazione economica, il giocatore ha invitato i partenopei a trovare un accordo direttamente con il Bologna, senza mettersi lui stesso in mezzo. Zero pressione dunque o tentativo da parte sua di mettere alle strette il club che gli ha permesso di giocare con continuità e renderlo grande. Una riconoscenza che nel calcio di oggi diventa sempre più notizia e che forse era lecita aspettarsi anche da Sam. L'epilogo è stato sicuramente triste per quelle che erano le premesse, di tempo per rimuginare però ce n'è poco e il Bologna vuole continuare a crescere, anche senza Beukema.

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