Cardinale SVELA: «Ecco i miei PIANI per il Milan. Voglio portare l’AMERICA in EUROPA» | OneFootball

Cardinale SVELA: «Ecco i miei PIANI per il Milan. Voglio portare l’AMERICA in EUROPA» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Milannews24

Milannews24

·12 settembre 2024

Cardinale SVELA: «Ecco i miei PIANI per il Milan. Voglio portare l’AMERICA in EUROPA»

Immagine dell'articolo:Cardinale SVELA: «Ecco i miei PIANI per il Milan. Voglio portare l’AMERICA in EUROPA»

In un’intervista fiume, il proprietario del Milan Gerry Cardinale ha trattato diversi argomenti riguardanti il club rossonero

Gerry Cardinale, proprietario del Milan, ha espresso la sua visione strategica per il club durante l’evento IMG x RedBird summit. Ha sottolineato l’intenzione di trasferire le best practice acquisite in 30 anni di esperienza nel settore sportivo americano al contesto calcistico europeo, con l’obiettivo di riportare il Milan ai vertici del calcio continentale.

LE SUE PAROLE – «Quello che sto cercando di fare è portare ciò che ho imparato in 30 anni in America nel calcio europeo. C’è una grande opportunità di riportare il Milan ai fasti di un tempo».


OneFootball Video


SUL FUTURO – «RedBird ha spinto per migliorare le prestazioni della squadra sia dentro che fuori dal campo. Ha progetti ambiziosi per la costruzione di un nuovo stadio all’avanguardia che sostituisca l’ormai vetusto San Siro, che il club condivide con la rivale Inter. L’anno scorso il club ha registrato il primo utile annuale in 17 anni. Il progetto dello stadio si è rivelato controverso, con i politici locali che volevano che i due club investissero congiuntamente nelle strutture esistenti. Nel frattempo, dopo l’acquisto del Milan, il valore dei diritti di trasmissione italiani è sceso, come conseguenza di un più ampio raffreddamento del mercato per la trasmissione del calcio in diretta in tutta la regione»

SUL SETTORE DEL PRIVATE EQUITY «Si tratta del mio settore che sta entrando nello sport. Il problema del mio settore è che sono gestori di asset. Vogliono solo acquistare, e questo non è positivo per le aziende basate sulla proprietà intellettuale”. Secondo Cardinale – spiega Calcio e Finanza –  i proprietari di asset sportivi chiedono troppo spesso agli investitori di pagare “premi di controllo per quote di minoranza senza governance, senza diritti informativi e senza via d’uscita. Bastava mettere una ‘e’ davanti a qualcosa e tutti lo volevano. Cosa portano gli investitori di private equity? Portano liquidità, ma c’è un modo migliore per farlo. Dovremo trovare un atterraggio morbido perché al momento è tutto massicciamente gonfiato. Il motivo per cui c’è questa domanda di esposizione allo sport è a causa di queste nozioni semplicistiche secondo cui lo sport cresce sempre. Non è correlato al macro, ha superato l’S&P nell’ultimo decennio. C’è del merito in queste affermazioni, ma ora le stanno solo spingendo e tutti vogliono entrare nel settore».

Visualizza l' imprint del creator