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Milannews24

·26 agosto 2025

Cardinale Milan, Zazzaroni stronca il proprietario rossonero! Sulla filosofia del club ha detto veramente questa cosa

Immagine dell'articolo:Cardinale Milan, Zazzaroni stronca il proprietario rossonero! Sulla filosofia del club ha detto veramente questa cosa

Cardinale Milan, Ivan Zazzaroni, noto giornalista, ha criticato duramente la filosofia societaria dei rossoneri: le sue dichiarazioni

Intervenuto sul proprio profilo Instagram, Ivan Zazzaroni ha dichiarato:

PAROLE – «Quando una società non esita a vendere il suo miglior giocatore — Reijnders al Manchester City — per coprire il buco causato dalla mancata qualificazione alla Champions League, è inevitabile che nascano dei sospetti. Quando poi la stessa società cede un difensore normale, come Thiaw al Newcastle per 40 milioni di euro, e decide di sostituirlo con un altro difensore, altrettanto normale, come De Winter, spendendone la metà, il sospetto cresce. E quando infine, per risolvere il problema del centravanti, si affida a una riserva ventenne dello Sporting Lisbona, allora il sospetto diventa certezza. Questo Milan — sempre più a metà tra Elliott e RedBird — sembra avere una priorità molto chiara: tenere i conti in ordine. E per farlo, si concentra quasi esclusivamente sul trading (comprare e rivendere giocatori), trascurando quello che dovrebbe essere il vero obiettivo: rafforzare la squadra. In realtà, la priorità dovrebbe essere un’altra: onorare il nome che porta — Milane mettere a disposizione di un tecnico esperto e vincente come Allegri, e di una tifoseria calorosa e presente, una rosa competitiva, almeno potenzialmente in grado di lottare per i titoli. Nella sua prima campagna acquisti, Igli Tare — uno dei migliori dirigenti di mercato d’Europa — sembra irriconoscibile. È come se fosse frenato, limitato da paletti societari che non riesce ad abbattere. Questo Milan — e Tare lo sa bene — aveva bisogno urgente di un grande difensore e di un centravanti di livello. E invece si ritrova senza né l’uno né l’altro, ma con tre registi (Modric, Jashari e Ricci) per affrontare solo il campionato. Il punto è che Ricci, ex Torino, è stato acquistato a gennaio per 27 milioni — ed è un buon giocatore, per carità — ma è stato scelto quando né Allegri né Tare erano ancora nei piani. La missione di un fondo come Elliott è chiara: acquisire un asset, ripulirlo dai debiti, gestirlo e poi rivenderlo. Ma in questo processo, la competitività sportiva viene sacrificata. Spero di sbagliarmi. Ma se così non fosse, una società seria, importante come il Milan, dovrebbe chiarire ai tifosi quali sono i veri obiettivi, quale filosofia ispira le sue scelte e cosa intende realmente fare nel presente e nel futuro».

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