Milannews24
·15 febbraio 2025
Caputi: «Il Milan deve risolvere gli equivoci e trovare equilibri. Dopo il mercato in casa rossonera c’è questo paradosso. Sulla Coppa Italia e il futuro di Theo Hernandez dico questo» – ESCLUSIVA
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·15 febbraio 2025
Intervistato in esclusiva da Milannews24, Massimo Caputi, noto giornalista, ha dichiarato:
Il Milan arriva dalla sconfitta contro il Feyenoord. Come valuti la prestazione dei rossoneri?
«La prestazione non è stata una grande prestazione. Posso dire che da una parte c’era una squadra con alti valori tecnici ma che non era ben amalgamata e dall’altra c’è era una squadra nel vero senso della parola nonostante valori tecnici inferiori. Il Milan si è affidato ai singoli e ha sofferto una squadra ben organizzato. Credo che questo sarà il difetto del Milan in tutta la stagione se non troverà la quadra. Vero che il modulo dell’altra sera era obbligato viste anche le assenze di Loftus-Cheek e Musah ma credo che però che sia un tema del Milan indipendentemente dagli allenatori. Uno schieramento ultra-offensivo che in alcuni casi ha dato adito a prestazioni da 7-8 ma con poca continuità alternando prestazioni anche da 4-4.5. I giocatori di qualità devono essere schierati ma prima andrebbe ricercato prima l’equilibrio che in questo momento non c’è».
Vedi differenze tra la gestione di Paulo Fonseca e quella attuale di Sergio Conceicao?
«Non so dire se il Milan di Conceicao sia in regressione dal punto di vista del gioco rispetto a Fonseca. Io penso che ci siano sempre i soliti difetti. Una squadra che concede difensivamente, e dall’altra ci sono calciatori che a volte fanno l’exploit e altre volte marcano visita. Fonseca, avendo lavorato con la squadra per 5 mesi, aveva tentato di dare una sua identità. Conceicao invece sta giocando ogni tre giorni e sono arrivati anche giocatori dal mercato quindi per lui è più difficile. Il Milan in ogni caso deve uscire dagli equivoci. Il Milan oggi è più forte di prima come qualità della rosa però Santiago Gimenez, attaccante fortissimo, ha caratteristiche completamente diverse da Abraham e Morata. Bisogna giocare per lui. Joao Felix in Nazionale si alterna con Leao tra campo e panchina, qui gioca dietro la punta e quindi non permette a Reijnders di inserirsi né a Pulisic di tagliare verso il centro. E’ un calciatore che toglie spazi. I rossoneri devono trovare una quadra, non si può giocare con l’album delle figurine. La squadra non può prescindere dagli equilibri. Per assurdo sono aumentate le potenzialità ma è aumentata la confusione tattica».
Cosa ne pensi del futuro di Theo Hernandez?
«Il mio giudizio è che anche se il calciatore è di grande qualità dopo tanti anni bisogna avere la forza di cambiare. Alcune situazioni si cristallizzano. Se Theo Hernandez resta al Milan verrà comunque attaccato dalla critica se non fa 20-25 partite da 7. Non so se lui sia sereno o meno perchè non lo conosco nella sua vita privata ma penso che anche per lui sia meglio cambiare aria».
Può il Milan vincere la Coppa Italia? E chi è la favorita per la lotta scudetto?
«Per le squadre come il Milan vincere trofei è sempre importante e quindi la Coppa Italia può essere sicuramente alla portata. Tra l’altro i rossoneri hanno dimostrato di essere più portati per le grandi partite più che da corsa. Per lo scudetto penso che siano ancora tre le squadre in lotta. Bisogna capire ora se il Napoli supera gli ultimi due pareggi, l’infortunio di Neres e una leggera involuzione. Sull’Inter invece c’è da capire se i nerazzurri ritroveranno la continuità dello scorso anno che quest’anno diverse volte è mancato. La favorita, seppur di poco, è il Napoli perchè gioca una volta a settimana e questo fa la differenza».
Credi che il Milan possa ribaltare il play-off con il Feyenoord?
«Il Milan può assolutamente ribaltare il risultato dell’andata con il Feyenoord a patto che ci sia un atteggiamento e una predisposizione diversa. Se dovessi giocare un euro lo giocherei sulla qualificazione del Milan».
SI RINGRAZIA MASSIMO CAPUTI PER LA DISPONIBILITA’ DIMOSTRATA IN QUESTA INTERVISTA