Caprile verso la prossima stagione: «Voglio fare bene per la nostra gente e per questi colori!» | OneFootball

Elia Caprile, portiere del Cagliari, è già pronto ad affrontare l prossima stagione con la maglia della formazione sarda: le sue dichiarazioni

Elia Caprile è senza dubbio uno dei giocatori più in forma di questo ritiro estivo del Cagliari. Il portiere classe 2001, che ha mostrato prestazioni eccezionali, è stato ufficialmente riscattato dal Cagliari, che ha versato 8 milioni di euro nelle casse del Napoli. L’estremo difensore nato a Verona ha voluto condividere il suo entusiasmo e la sua carica per la prossima stagione attraverso i propri canali social.

Un investimento importante e la conferma di un talento

Il riscatto di Elia Caprile per 8 milioni di euro testimonia la grande fiducia che il Cagliari ripone nel giovane portiere. Questa cifra, considerevole per un portiere così giovane, evidenzia come il club lo consideri un pilastro per il futuro e un elemento su cui costruire le ambizioni della squadra di Fabio Pisacane. Le sue performance in allenamento e nelle prime uscite stagionali hanno evidentemente convinto la dirigenza ad accelerare l’operazione.

Caprile, dal canto suo, ha risposto a questa fiducia con un entusiasmo contagioso. Le sue dichiarazioni social riflettono una grande determinazione e la consapevolezza di affrontare una stagione che per lui potrebbe essere quella della definitiva consacrazione in Serie A. La sua carica è un segnale positivo per tutto l’ambiente rossoblù.

Il ruolo chiave di Caprile nella squadra di Pisacane

Caprile si appresta a diventare il titolare indiscusso tra i pali: la sua leadership silenziosa e le sue qualità tecniche, unite alla strepitosa forma fisica mostrata in ritiro, lo rendono un elemento cruciale per la solidità difensiva che Pisacane vuole imprimere alla squadra. I tifosi possono stare tranquilli: la porta del Cagliari è in buone mani. Le sue parole:

«Si riparte da qui. Dopo un anno intenso… con ancora più motivazione e voglia di fare bene. Per la nostra gente, per questi colori».