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·17 maggio 2024

😞 Capello difende Allegri: “Su di lui un tiro al bersaglio esasperato: sua carriera parla da sola, merita rispetto”

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Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha preso nuovamente le difese di Massimiliano Allegri, vicinissimo all’esonero già nelle prossime ore dopo gli incandescenti fatti consumatisi in occasione della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus mercoledì sera contro l’Atalanta all’Olimpico.

“Le critiche su di lui c’erano già quando vinceva, ma in questi anni sono diventate un tiro al bersaglio quasi esasperato. La verità è che la carriera parla per lui, Allegri è uno che merita rispetto. La sua reazione alla fine della partita mi ha sorpreso perché chiaramente non è stato un semplice raptus agonistico, ma nascondeva qualcosa di più profondo. Con l’arrivo di Giuntoli in società l’aria è cambiata e lui questo l’ha sentito, rendendosi conto giorno dopo giorno che le voci che lo riguardavano erano vere, e allora, con una coppa tra le mani, viene fuori l’orgoglio. La Juve quest’anno era inferiore all’Inter e anche al Milan”.


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“L’altra sera ho visto una Juve compatta, attenta in difesa come nella prima parte della stagione, pronta a riconquistare il pallone e ripartire come chiedeva il tecnico e con un centravanti che ha fatto quel che doveva: Vlahovic è stato perfetto. L’aver vinto qualcosa per i giocatori che non l’avevano mai fatto rappresenta uno step importante perché quando inizi a vincere acquisisci un approccio diverso. Per alzare il livello però la società sarà costretta ad investire: servono tre o quattro grandi giocatori”.

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