Calcio e Finanza
·10 giugno 2025
Caos in Premier: il Nottingham scrive alla UEFA per far escludere il Crystal Palace dall’Europa League

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·10 giugno 2025
Caos in Premier League sulla partecipazione del Crystal Palace alla prossima Europa League. Secondo quanto riportato dal The Times, il Nottingham Forest ha infatti inviato una comunicazione ufficiale alla UEFA per sollevare dubbi sulla legittimità della partecipazione del Crystal Palace alla prossima edizione dell’ex Coppa UEFA.
Al centro della vicenda vi sarebbe il possibile conflitto con le regole sulla multiproprietà, dato che John Textor, imprenditore americano che detiene il 43% del capitale del club londinese, è anche proprietario dell’Olympique Lione, squadra anch’essa qualificata per la stessa competizione.
Il Crystal Palace, fresco vincitore della FA Cup — il primo trofeo importante della sua storia — ha incontrato nei giorni scorsi i vertici della Uefa a Nyon per difendere la propria posizione ed evitare un’esclusione dalla competizione. I dirigenti inglesi sostengono di non violare le norme sulla multiproprietà in quanto i due club non condividono né personale, né strutture operative, né informazioni riservate. Inoltre, Textor — pur essendo il maggiore azionista — detiene solo il 25% dei diritti di voto effettivi nel club di Selhurst Park, affiancato dal presidente Steve Parish e dagli altri soci Josh Harris e David Blitzer. Lo stesso Textor avrebbe manifestato in passato frustrazione per la scarsa influenza reale sulla gestione quotidiana del club e da mesi sarebbe intenzionato a cedere la sua quota.
Il nodo centrale resta tuttavia il Lione. Lo scorso dicembre il Club Financial Control Body (CFCB) della Uefa aveva squalificato il club francese dalle competizioni europee, salvo poi riammetterlo dopo il rispetto di alcune condizioni. Ma la posizione del Lione rimane sotto osservazione e, in caso di violazione degli accordi di settlement, potrebbe essere escluso dall’Europa League 2025-2026. Una decisione in tal senso avrebbe inevitabili ripercussioni anche sul caso Palace.
Secondo il Times, il Nottingham Forest — che spera in una promozione dall’attuale Conference League all’Europa League in caso di esclusione del Palace — è già in contatto diretto con la Uefa per monitorare l’evolversi della vicenda. Qualora il Palace venisse ritenuto non conforme, anche il Brighton & Hove Albion potrebbe avere interesse a ricorrere, poiché potrebbe subentrare in Conference League, ma al momento il club non sembra intenzionato ad agire.
Resta comunque probabile che, qualunque sia la decisione della Uefa, il caso possa finire davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna: sia il Palace — in caso di esclusione — sia il Forest — qualora il club londinese venga ritenuto idoneo — potrebbero infatti decidere di impugnare il verdetto. La Uefa dovrebbe pronunciarsi ufficialmente entro la fine di giugno.