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·2 gennaio 2025

Caos Barça: Dani Olmo può costare 40 milioni nel solo 2024/25

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La Liga spagnola ricomincerà venerdì 10 gennaio con l’ultima giornata del girone di andata, ma il Barcellona si sta giocando ora una delle partite più importanti del momento. Infatti il club blaugrana sta provando a inserire nuovamente nella rosa di Flick Dani Olmo e Pau Victor.

Per farlo, i blaugrana hanno bisogno di nuove risorse finanziarie, visto che i due calciatori non rientrerebbero nel monte ingaggi prefissato dalle norme della Liga. E in effetti dal 1° gennaio 2025 i due calciatori non fanno più ufficialmente parte della rosa a disposizione del tecnico tedesco e, inoltre, Olmo può liberarsi a zero dal Barça, come previsto dal suo contratto in caso di mancata iscrizione alla rosa in questa seconda metà di stagione. Mentre Pau Victor non ha nel suo accordo una clausola di questo tipo.


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Come riporta il quotidiano catalano Mundo Deportivo, il club spera ancora in un colpo di scena entro domani per non perdere uno dei calciatori più talentuosi della rosa. Intanto, Dani Olmo e Pau Victor sono scomparsi anche dal sito ufficiale del Barcellona, visto che la Liga non ha dato il via libera all’operazione della vendita di posti vip del futuro Camp Nou per i prossimi 20 anni: l’ultima trovata del Barça per rientrare nei parametri regolamentari del massimo campionato spagnolo.

Proprio per questo, la Liga alle 21.15 del 31 dicembre ha comunicato che «il FC Barcelona non ha presentato alcuna alternativa che, rispettando il regolamento economico della Liga, gli consenta di registrare alcun giocatore a partire dal 2 gennaio». Il motivo del no all’operazione posti vip è che la Liga non ha potuto certificare che la totalità degli introiti sia arrivata da investitori di Qatar e Dubai. Per questo motivo, alle 20:17 del 31 dicembre, il Barcellona ha comunicato alla Federcalcio spagnola (RFEF) di aver richiesto una nuova licenza per Dani Olmo e Pau Víctor, negando al contempo di «aver richiesto o ricevuto alcuna moratoria da parte di altri enti per l’iscrizione dei giocatori».

Secondo fonti della RFEF, però, non è possibile emettere alcuna nuova licenza federativa senza il consenso della Liga, che fino ad oggi non è stato concesso. Parallelamente, dal Barcellona hanno confermato che il club si riserva di fornire maggiori dettagli il 3 gennaio, lasciando una flebile speranza per la registrazione dei due giocatori per il resto della stagione. Il Barça stima, infatti, che entro domani l’intera somma mancante derivante dalla vendita dei posti VIP sarà incassata.

Ma si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo e complicare il tutto c’è l’articolo 130.2 del Regolamento Generale della RFEF, che non gioca a favore del Barça a meno che il mancato pagamento non venga interpretato come forza maggiore: «Un calciatore può essere registrato in un solo club e non può essere cancellato e nuovamente registrato dallo stesso club nella stessa stagione, salvo in caso di forza maggiore o disposizione regolamentare. Inoltre, durante la stagione, un calciatore non può essere registrato e schierato in più di tre club differenti».

Al momento, Olmo e Pau Víctor ufficialmente non sono registrati e non potranno esserlo nuovamente questo mese, a meno che il Barcellona non trovi una soluzione legale con la Liga e la RFEF. Va ricordato che Javier Tebas, presidente della Liga, è ora vicepresidente nella nuova giunta direttiva della RFEF, quindi detiene un potere pressoché assoluto in questa vicenda.

Inoltre, Nel caso di Olmo, il Barça sarebbe costretto a pagare l’intero stipendio fino al 2030, anno di scadenza del contratto, se il giocatore lo richiedesse, avendo disputato solo 15 partite in quattro mesi, visti anche i problemi di tesseramento a inizio stagione, proprio per le regole del monte ingaggi della Liga.

Quindi l’operazione Olmo potrebbe portare a un esborso davvero mastodontico per il Barça, visto che dovrebbe saldare anche i 48 milioni al Lipsia, senza la possibilità di ammortizzare la cifra su sei stagioni, più ingaggio fino al 2030. Per questo, a livello di cartellino, invece degli 8 milioni previsti per questa stagione, il club si troverebbe a registrare un impatto negativo di 40 milioni di euro sul bilancio 2024-25, andando a peggiorare i conti del club.

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