OneFootball
Giulia Polidoro·18 gennaio 2020
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Giulia Polidoro·18 gennaio 2020
Come ogni settimana, Onefootball vi riporta tutte le “follie” che vi siete persi in questo weekend. Ecco le cose più incredibili che sono successe nei campi (e non) di tutto il mondo.
Nella partita San Luis-Cruz Azul, c’è stata una curiosa invasione di campo: non un tifoso esaltato, bensì un cane, che è corso in campo scodinzolando.
Ad accompagnarlo fuori è stato Berterame, che lo ha preso in braccio ed è stato ricompensato con una leccata sul mento.
Durante Lazio-Sampdoria, conclusasi con la vittoria dei padroni di casa per 5-1, le telecamere hanno ripreso Ranieri in un momento di sconforto.
Le immagini hanno fatto scatenare i social e qualcuno ha già detto: Ranieri è la GIF del 2020.
La partita Fuenlabrada-Malaga è terminata a reti inviolate, ma i padroni di casa ci hanno tenuto a mostrare al mondo che “campioni” siano stati i loro avversari.
Ecco la foto dello spogliatoio degli ospiti, lasciato immacolato dai giocatori del Malaga: un gesto di eleganza e umiltà che non è passato inosservato.
4-4 pirotecnico tra Livorno e Virtus Entella 🔥 Boscaglia incontenibile come Mazzone 😅 #SerieB #DAZN–
Ecco la reazione di Roberto Boscaglia, allenatore dell’Entella, al gol di Pellizzer, arrivato al 96′ minuto di Livorno-Virtus Entella. Grazie a questa rete, valsa il pareggio, la partita si è conclusa 4-4: ben 4 gol sono stati segnati nei minuti di recupero.
Immagini che richiamano alla mente la folle corsa di Mazzone in Brescia-Atalanta, ben più celebre.
Il Tottenham di Mourinho non vince neanche oggi. A guardare bene, però, i suoi giocatori ci sono andati molto vicini: altri 10 millimetri e sarebbe stato 1-0 al 90′.
Gli inglesi non riescono proprio a mandare giù il Var. Nella partita tra Manchester City e Crystal Palace, hanno protestato contro l’utilizzo della tecnologia in campo esponendo in massa dei cartelli molto eloquenti. “Riposi in pace il calcio, è arrivato il Var”, a cui hanno aggiunto un hashtag che fa riflettere: “#respectfans”.