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·7 ottobre 2024
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Nelle ultime settimane sono state frequenti le lamentele degli allenatori del campionato italiano, che hanno espresso il loro dissenso in merito ai “contatti televisivi“. Gli stessi contatti di cui si era lamentato anche Mourinho gli scorsi anni.
La Serie A si distingue ormai per il numero elevato di rigori assegnati rispetto agli altri principali campionati europei. Con 32 rigori concessi su 70 gare, la media di 0,46 rigori a partita è notevole: quasi un rigore ogni due incontri.
In confronto, la Premier League ha visto solo 12 rigori assegnati a fronte dello stesso numero di partite disputate, mentre in Liga sono stati concessi 28 rigori su 90 incontri. Questi dati evidenziano una differenza significativa nelle decisioni arbitrali e nelle dinamiche di gioco tra i vari campionati e contribuiscono a creare un dibattito sullo stile di arbitraggio in Italia.
Eppure Gianluca Rocchi ha dichiarato di voler fare guerra ai cosiddetti “rigorini“. Allora credo che bisogna tornare a sviluppare a livello formativo la sensibilità arbitrale, per avere un calcio più conforme a quello che vogliono addetti ai lavori, giornalisti e allenatori.
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