Inter News 24
·20 giugno 2025
Calhanoglu Inter, tante voci ma nessuna offerta dal Galatasaray: «L’imbarazzo del club nasce da…»

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·20 giugno 2025
Tiene banco la questione legata al futuro di Hakan Calhanoglu per il calciomercato Inter. Si fanno sempre più insistenti le voci dalla Turchia sull’interesse (a quanto pare reciproco) proveniente dal Galatasaray. Tuttavia, come spiega la Gazzetta dello Sport, il club turco non ha presentato alcuna offerta ai nerazzurri così come il centrocampista non ha manifestato al proprio club la volontà di andar via.
CALHANOGLU INTER – «Tutto il resto, intorno al centrocampista, è decisamente agitato. Perché l’agente di Calha prima e il Galatasaray poi hanno messo in moto una macchina mediatica impressionante, tanto da produrre quasi un accerchiamento. Che un po’ imbarazza, perché l’Inter si trova a maneggiare una questione con pochi elementi e di cui avrebbe volentieri fatto a meno […]. Perché la verità è che il centrocampista non si è esposto con il club. Per capirsi: non ha chiesto la cessione e neppure ha mandato segnali di insofferenza. Però in Turchia rilanciano ogni giorno voci di un giocatore che spinge per raggiungere la squadra di Okan Buruk. Poi, oltre alle parole, ci sono i sussurri. Quelli che parlano di un’offerta per un contratto a due cifre per il regista dell’Inter, 10 milioni di euro a stagione, il 35% in più di quel che guadagna a Milano. Il punto è che Calha è un giocatore sotto contratto con l’Inter fino al 2027. E l’Inter non ha la minima intenzione di abbassare la guardia.
Il Galatasaray non ha ancora presentato offerte. Ma avrebbe pronta una proposta da 20 milioni di euro complessivi, che per le abitudini del club turco non sono pochi: il Gala è solito pagare tanto per gli ingaggi ma meno per i cartellini. Per convincere l’Inter però di milioni ne servono almeno 35-40. E certo che arriverà anche un momento in cui Calhanoglu dovrà esporsi. Un anno fa lo fece quasi subito, di fronte all’interesse manifestato dal Bayern, spiegando perché sarebbe rimasto a Milano. Stavolta no, alimentando in questo modo anche i pensieri più maliziosi. L’Inter ha bisogno di capire: così si spiega l’imbarazzo intorno alla vicenda»