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·26 agosto 2025

Calhanoglu Inter, Chivu aspetta il suo ritorno: come può cambiare il centrocampo

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Calhanoglu Inter, le ultime sulla centralità nel progetto di Chivu per il centrocampista turco. Tutti i dettagli in merito al futuro

La prima giornata di campionato ha visto un’Inter brillante, dominante e padrona del campo nel netto 5-0 rifilato al Torino in Serie A . Una vittoria che ha lanciato nel modo migliore l’era Cristian Chivu, ma che ha lasciato in sospeso una domanda fondamentale: dov’è Hakan Calhanoglu? La risposta è semplice — era assente per squalifica — ma le implicazioni vanno ben oltre.

Come sottolineato da Il Giornale, la partita di San Siro è sembrata quasi un’estensione delle amichevoli estive, dove il “nuovo” 3-5-2 disegnato da Chivu si è mostrato più statico e posizionale rispetto all’impianto inzaghiano, con i braccetti meno coinvolti in fase offensiva e il portiere meno chiamato a costruire dal basso. Un sistema forse meno spettacolare, ma più concreto. E in questo contesto, l’assenza di Calhanoglu è stata tanto silenziosa quanto evidente.


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Il centrocampista turco è il regista designato dell’Inter, l’uomo che detta i tempi, verticalizza e organizza la manovra. Con lui in campo, il baricentro della squadra si alza, le giocate si velocizzano e la pressione avversaria viene spesso annullata con la sua capacità di uscire palla al piede anche sotto stress. In sua assenza, Chivu ha adattato Nicolò Barella in regia, con risultati soddisfacenti ma non paragonabili alla naturalezza con cui Calhanoglu interpreta il ruolo.

La sensazione è che il nuovo tecnico nerazzurro stia costruendo l’identità della sua Inter attorno a Calhanoglu, e che solo con il suo ritorno si potrà davvero capire quanto questo 3-5-2 potrà evolversi. Il turco non è solo un metronomo, ma anche un leader silenzioso, capace di equilibrare e dare profondità con i suoi lanci precisi e i cambi di gioco intelligenti. Con lui in campo, anche le mezzali — come Frattesi o Sucic — possono esprimersi meglio, sfruttando gli spazi creati dalle sue geometrie.

Intanto, il turco resta un perno anche fuori dal campo. In un mercato dove Oaktree controlla ogni centesimo speso, Calhanoglu è una delle certezze attorno a cui ruota il progetto nerazzurro, a maggior ragione dopo l’addio di Brozovic. Il suo rientro dalla squalifica, previsto già dalla prossima giornata, sarà uno snodo importante per valutare le reali potenzialità del nuovo corso di Chivu.

Se San Siro ha applaudito Sucic e Thuram, l’Inter che conta davvero passa ancora dai piedi di Calhanoglu. E Chivu lo sa benissimo.

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