Calendario folle, Kimmich: “Gli infortuni non mancano. Le rose sono ampie” | OneFootball

A parlare in merito al caso del calendario caratterizzato dalle troppe partite nel giro di pochi giorni, che ha suscitato lamentele di ogni tipo, è intervenuto Joshua Kimmich.

Continua la telenovela legata al calendario folle di quest’anno, la quale ha stimolato più calciatori (e allenatori) ad esprimere la propria opinione a riguardo. Dopo le dichiarazioni di Rodri, appoggiate anche da Xabi Alonso, si è espresso anche Kimmich, terzino destro del Bayern Monaco. Il giocatore ha manifestato un punto di vista contrastante rispetto a quello degli spagnoli, mettendo in risalto il suo piacere nello scendere in campo, anche numerose volte. Queste le sue parole:

“Forse mi sto rendendo un po’ impopolare, anche perché sono uno che ama giocare sempre, che ama fare tante partite. Non vedo l’ora che arrivino le partite di Nations League. Nel calcio ci sono sempre infortuni. Le squadre sono sempre più ampie, si può anche cambiare più spesso. Preferisco avere una ‘settimana inglese’ piuttosto che una settimana normale”

Calendario folle, Kimmich: “Gli infortuni gravi sono spesso incidenti”

Il giocatore ha poi continuato la sua dichiarazione, in particolare esprimendosi sui gravi infortuni che ultimamente stanno colpendo più calciatori.

“È più divertente stare in campo. Non so se con meno partite ci si infortuna di meno. Molti infortuni gravi sono spesso anche incidenti. Gli infortuni muscolari sono certamente legati anche ad alti livelli di sforzo”.