Sampnews24
·10 luglio 2025
Calciomercato Sampdoria, per Tutino servono 1,25 milioni entro il 31 luglio: il punto sull’accordo con il Cosenza

In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·10 luglio 2025
La Sampdoria si trova in un periodo intenso, non solo per le dinamiche del calciomercato in entrata e in uscita, ma anche per gli impegni finanziari legati ai riscatti obbligatori della passata stagione. Tra questi, spicca quello relativo a Gennaro Tutino, il cui cartellino deve essere acquisito dal Cosenza. Nonostante le scadenze imminenti, Il Secolo XIX rassicura sul fatto che non sia scoppiato alcun “caso Tutino”. Il club blucerchiato ha un piano definito: entro il 31 luglio dovrà versare 1,25 milioni di euro nelle casse del club calabrese, mentre i restanti 1,75 milioni di euro saranno coperti nei prossimi due anni.
La gestione finanziaria di un club di calcio è un equilibrio delicato, soprattutto in periodi di transizione o di investimenti. I riscatti obbligatori, come quello di Gennaro Tutino, rappresentano impegni presi in passato che ora giungono a scadenza. Per la Sampdoria, assicurare il pagamento di queste somme è fondamentale per mantenere la propria credibilità finanziaria e per evitare sanzioni o problemi con la Federazione. Il fatto che per Tutino non sia scoppiato un “caso” indica che il club ha la situazione sotto controllo e sta rispettando, o è in procinto di rispettare, gli accordi presi.
La situazione di Gennaro Tutino è un esempio concreto di come questi riscatti vengano strutturati e gestiti. L’attaccante, che ha militato nella Sampdoria la scorsa stagione, rientra tra quei giocatori il cui acquisto è diventato obbligatorio. L’ammontare totale del riscatto è di 3 milioni di euro. La notizia fornita da Il Secolo XIX chiarisce la tempistica dei pagamenti: una prima tranche di 1,25 milioni di euro dovrà essere versata al Cosenza entro la fine di luglio. Questo pagamento iniziale è cruciale e imminente. I restanti 1,75 milioni di euro saranno poi dilazionati su un periodo di due anni, offrendo al club una maggiore flessibilità nella gestione del proprio flusso di cassa. Questa modalità di pagamento a rate è comune nel calcio e permette ai club di spalmare gli oneri economici su più esercizi finanziari, rendendo le operazioni più sostenibili.
La corretta gestione dei riscatti obbligatori è un prerequisito fondamentale per poter operare con serenità anche sul calciomercato. Liberarsi di questi oneri, o almeno avere un piano chiaro per la loro copertura, permette alla dirigenza di concentrarsi su nuove acquisizioni o cessioni senza l’assillo di scadenze immediate. Nel caso di Tutino, una volta completato il riscatto, il giocatore diventerà a tutti gli effetti di proprietà della Sampdoria. Questo offre al club maggiore libertà decisionale sul suo futuro: potrà essere mantenuto in rosa, o ceduto per generare plusvalenze, a seconda delle esigenze tattiche e finanziarie. La trasparenza sulla situazione di Tutino, che non ha generato allarmi, è un segnale positivo per i tifosi e per il mercato, indicando che la società sta lavorando per consolidare le basi economiche e sportive in vista della prossima stagione.
Live