Milannews24
·30 giugno 2025
Calciomercato Milan, Xhaka si allontana: tutti i dettagli di una trattativa sempre più difficile. Diversi aspetti non convincono il club

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·30 giugno 2025
Calciomercato Milan e Granit Xhaka: un matrimonio che sembrava possibile, ma che ora appare sempre più lontano. Le ultime indiscrezioni, riportate da Bianchin su Gazzetta.it, delineano un quadro di evoluzione negativa nella trattativa per il centrocampista svizzero del Bayer Leverkusen. Quella che fino a qualche tempo fa era considerata una priorità per rinforzare il centrocampo rossonero, si sta trasformando in un complicato rebus economico e strategico. Analizziamo nel dettaglio le difficoltà che stanno ostacolando l’operazione, concentrandoci su prezzo, età e stipendio.
Innanzitutto, il prezzo del cartellino di Granit Xhaka rappresenta uno degli ostacoli maggiori. Nonostante il giocatore abbia ormai superato i 30 anni, il Bayer Leverkusen valuta il suo capitano in modo significativo, consapevole della sua esperienza internazionale e del suo ruolo chiave all’interno della squadra. Si parla di una richiesta elevata, probabilmente superiore alle aspettative iniziali del Milan, che si trova a dover fare i conti con un budget di mercato ben definito. L’idea di un’offerta al ribasso o di un prestito con diritto di riscatto, spesso utilizzata dai rossoneri per operazioni complesse, sembra non incontrare il favore del club tedesco.
In secondo luogo, l’età di Granit Xhaka gioca un ruolo cruciale. Sebbene 32 anni non siano certo un’età “avanzata” per un centrocampista di alto livello, il Milan, nell’ottica di una programmazione a lungo termine e di un ringiovanimento della rosa, potrebbe preferire investire su profili più giovani con un maggiore potenziale di rivendita futura. L’acquisto di un giocatore di età più matura, seppur di indubbio valore, deve essere attentamente valutato anche in termini di ammortamento del costo e di sostenibilità finanziaria nel tempo.
Infine, lo stipendio di Granit Xhaka è un altro elemento di forte criticità. Il centrocampista svizzero percepisce un ingaggio elevato al Bayer Leverkusen, frutto di contratti firmati in un campionato, la Bundesliga, e in un periodo storico in cui gli stipendi erano forse più generosi. Per un eventuale trasferimento al Milan, Xhaka dovrebbe verosimilmente accettare una riduzione del suo attuale salario, una condizione che potrebbe non essere facilmente digeribile per il giocatore. Il Milan, d’altra parte, deve rispettare i propri parametri salariali e mantenere un equilibrio economico all’interno dello spogliatoio. Ingaggi troppo elevati rischiano di destabilizzare la struttura salariale e di creare malumori tra i giocatori.
In sintesi, la trattativa per Granit Xhaka si presenta come una sfida complessa, un puzzle intricato dove ogni pezzo – prezzo, età e stipendio – deve incastrarsi perfettamente. L’evoluzione negativa evidenziata da Gazzetta.it sottolinea come il Milan stia incontrando resistenza su più fronti. I rossoneri dovranno ora valutare se persistere in un’operazione che si fa sempre più onerosa e complicata, o se virare su altri obiettivi di mercato che possano garantire un migliore rapporto qualità-prezzo e una maggiore sostenibilità a lungo termine. Il mercato è ancora lungo, ma il tempo stringe per il Milan, che ha urgente bisogno di rinforzare il proprio centrocampo in vista della prossima stagione.