Milannews24
·8 giugno 2025
Calciomercato Milan, retroscena Tare! Viaggio di lavoro, questi i nomi nel mirino

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·8 giugno 2025
La fervente atmosfera di una partita internazionale è sempre un richiamo irresistibile per gli addetti ai lavori, specialmente quando gli occhi sono puntati non solo sul risultato, ma anche e soprattutto sul potenziale che il campo esprime. È il caso del recente “viaggio albanese” di Igli Tare, figura ben nota nel panorama calcistico italiano, che ieri ha assistuto con interesse alla sfida tra Albania e Serbia. Un viaggio che, come sottolineato dal sempre attento Carlo Pellegatti, ha avuto un sapore particolare per i colori rossoneri, con la presenza di “qualche giocatore rossonero e tanti potenziali giocatori rossoneri” sotto osservazione.
L’attenzione di Tare, e con lui quella degli osservatori del calciomercato Milan, era evidentemente rivolta a diverse direzioni. Nelle fila dell’Albania, una certezza è rappresentata da Berat Djimsiti. Il difensore dell’Atalanta è da tempo un pilastro della sua nazionale, un giocatore di sicura affidabilità e solidità che, pur non essendo un nome nuovo per il calcio italiano, continua a dimostrare le sue qualità. La sua presenza in campo, con la consueta leadership difensiva, non sarà passata inosservata a chi cerca garanzie e esperienza.
Ma è sul fronte serbo che il taccuino di Tare si è probabilmente riempito di appunti più consistenti, come evidenziato dalle considerazioni di Pellegatti. La Serbia presentava infatti un ventaglio di nomi di grande interesse. Tra i pali, Mile Svilar, il talentuoso portiere del Chelsea, è un profilo che potrebbe intrigare molti club. La sua età, unita a un potenziale ancora inespresso del tutto, lo rende un investimento per il futuro. In difesa, Strahinja Pavlovic, centrale roccioso e dotato di fisicità, è un altro elemento che suscita curiosità. Le sue prestazioni in campo internazionale sono sempre un banco di prova significativo per valutare la sua adattabilità a campionati più impegnativi.
E poi, l’attacco serbo, un vero e proprio concentrato di talento e potenza di fuoco. “Davanti Vlahovic, Mitrovic e Jovic,” ha scandito Carlo Pellegatti, delineando un reparto offensivo di altissimo livello. Dusan Vlahovic, la punta di diamante della Juventus, è un attaccante di razza, capace di trasformare in oro quasi ogni pallone che gli capita tra i piedi. La sua presenza in qualsiasi squadra eleva immediatamente il tasso tecnico e realizzativo. Aleksandar Mitrovic, un vero e proprio bomber d’area, è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni per la sua prolificità, specialmente nel gioco aereo. E Luka Jovic, seppur in un periodo in cui cerca continuità, rimane un attaccante dalle indubbie qualità, capace di giocate illuminanti.
Il viaggio di Tare in Albania, quindi, non è stato solo un’occasione per assistere a una partita, ma una vera e propria missione di scouting. Con gli occhi esperti e le parole di un conoscitore profondo come Carlo Pellegatti a fare da eco, è chiaro che il Milan, e più in generale il panorama calcistico italiano, continua a guardare con grande attenzione al mercato dell’Est Europa, fucina di talenti e di giocatori che, con il giusto inserimento, possono fare la differenza. Il futuro rossonero, in quest’ottica, potrebbe passare anche da queste osservazioni sul campo, alla ricerca dei prossimi campioni.