Milannews24
·20 luglio 2025
Calciomercato Milan, Capello bacchetta il club rossonero: «Troppo indietro, c’è da capire questa cosa»

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·20 luglio 2025
Fabio Capello, uno dei tecnici più vincenti e autorevoli del calcio italiano, ha espresso questa mattina le sue perplessità sullo stato attuale del calciomercato Milan. Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore rossonero non ha usato mezzi termini nel descrivere un Diavolo che, a suo dire, si trova in netto ritardo rispetto alle dirette concorrenti, in particolare sul fronte del calciomercato. Le sue parole, riportate integralmente, delineano un quadro preoccupante per i tifosi milanisti, che sognano di rivedere la propria squadra lottare per i vertici della Serie A.
Il Milan è più distante
“La domanda vera sul Milan è: sta lavorando per la prossima stagione o a lungo termine?”, ha esordito Capello, ponendo l’accento sulla strategia del club. Una domanda fondamentale che mira a capire le ambizioni e gli obiettivi della società rossonera. “Perché, se l’obiettivo fosse la Champions League, non sarebbe da Milan: la storia dice che il Milan lotta per lo scudetto”, ha proseguito l’ex tecnico, sottolineando come la tradizione e il blasone del Milan impongano di puntare al massimo traguardo nazionale. L’analisi di Capello si fa poi più incisiva nel confrontare il Milan con le altre big: “Oggi non è facile valutarlo. A casa Napoli stanno appendendo i quadri, a casa Inter si pensa alle rifiniture, a casa Milan siamo ancora ai lavori in corso”. Una metafora eloquente che dipinge un Napoli già pronto e competitivo, un’Inter che sta sistemando gli ultimi dettagli, e un Milan ancora in piena fase di costruzione, con un nuovo direttore sportivo, Igli Tare, e un nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, che devono ancora plasmare la squadra a loro immagine e somiglianza.
Un centravanti e un regista sono gli obiettivi chiave (oltre agli esterni)
Capello si è poi soffermato sulle lacune della rosa milanista e sui ruoli chiave da rinforzare. Il tema del centravanti è stato subito messo in evidenza. “Si parla di Vlahovic. Se Allegri lo vuole, a prescindere da eventuali vecchi contrasti che ci sono sempre, sapesse i miei, allora lo prendano”, ha dichiarato Capello, quasi a voler spronare la dirigenza a chiudere l’affare. Ha poi aggiunto un’altra considerazione importante sul bomber serbo: “Anche perché non c’è tanto di meglio a queste cifre. Vediamo poi se la maglia gli peserà come alla Juventus: San Siro mette paura”. Un avvertimento significativo sulla pressione che può esercitare un palcoscenico come San Siro.
Il discorso si è poi spostato sul centrocampo, un reparto che necessita di qualità e personalità. “In mezzo Modric sarà utile e farà crescere Ricci che è bravo e deve acquistare più personalità”, ha suggerito Capello, ipotizzando un acquisto di esperienza come quello del fuoriclasse croato per affiancare e far maturare un giovane talento come Ricci. Non è mancato poi un accenno a un giocatore di cui l’allenatore Allegri non farebbe a meno: “Poi c’è Fofana di cui Allegri non farà a meno, è fuori discussione”. Infine, un’ultima indicazione sul mercato rossonero: “Se arriva Jashari sono a posto”. Le parole di Capello, dunque, mettono in luce la necessità per il Milan di agire con decisione sul mercato, non solo per colmare le lacune, ma per costruire una squadra che possa davvero competere per lo scudetto, un obiettivo che, secondo l’illustre tecnico, al momento sembra ancora lontano. Il nuovo corso targato Tare e Allegri ha ancora molto lavoro da fare per riportare il Milan ai livelli che la sua storia e i suoi tifosi meritano.
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