Milannews24
·3 luglio 2025
Calciomercato Milan, Cairo rompe il silenzio sul trasferimento Ricci in rossonero: la rivelazione del numero uno granata

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·3 luglio 2025
In occasione della presentazione dei palinsesti della prossima stagione di La7, Urbano Cairo, presidente del Torino e dell’emittente televisiva, ha finalmente commentato il tanto discusso passaggio di Samuele Ricci al calciomercato Milan. Le sue parole, pronunciate a margine dell’evento, fanno luce sulle dinamiche che hanno portato a questa cessione, sottolineando la volontà del club granata di assecondare le aspirazioni del giocatore.
Cairo ha esordito con una dichiarazione chiara e concisa: “Abbiamo accontentato il giocatore che con noi ha fatto un percorso molto buono“. Questa frase sintetizza la posizione del Torino, evidenziando come la decisione di cedere Ricci non sia stata dettata da una necessità economica impellente, quanto piuttosto dalla volontà di rispettare la scelta del calciatore. Ricci, infatti, è stato un elemento fondamentale per il centrocampo granata, dimostrando nel corso delle stagioni un’evidente crescita e un grande attaccamento alla maglia. Il suo desiderio di intraprendere una nuova avventura in un club di primo piano come il Milan è stato quindi accolto, riconoscendo il suo contributo significativo al Torino.
Il presidente ha poi aggiunto: “C’è stata questa offerta che a lui faceva piacere noi accettassimo“. Questo passaggio è cruciale per comprendere la natura dell’operazione. Non si è trattato di una cessione forzata, ma di un accordo che ha visto convergere le ambizioni sportive del giocatore con un’offerta economica giudicata soddisfacente da tutte le parti in causa. Il Milan, dal canto suo, ha mostrato un forte interesse per Ricci, riconoscendone le qualità tecniche e la capacità di incidere in mezzo al campo.
Nonostante la partenza di un elemento così importante, Cairo si è mostrato fiducioso riguardo al futuro della squadra: “Noi ora abbiamo un’alternativa interessante. È nella normale evoluzione delle cose“. Queste parole suggeriscono che il Torino si è già mosso sul mercato per individuare un sostituto all’altezza, pronto a raccogliere l’eredità di Ricci. Il calcio moderno, come sottolineato dal presidente, è in costante evoluzione, e le cessioni, anche di giocatori chiave, fanno parte del ciclo naturale di ogni club. La capacità di trovare nuove risorse e di adattarsi ai cambiamenti è essenziale per la sopravvivenza e la crescita nel panorama calcistico attuale.
Cairo ha poi riflettuto sul concetto di “bandiera” nel calcio contemporaneo: “I capitani se ne vanno ma se ne creano di nuovi e altrettanto buoni. Tutti vendono, non solo il Torino. Il mondo del calcio è in una nuova fase, non più quella in cui le bandiere stavano vent’anni in una squadra“. Questa analisi offre una prospettiva più ampia sul mercato calcistico odierno. L’epoca dei giocatori che trascorrevano l’intera carriera in un’unica squadra sembra essere giunta al termine. La mobilità dei calciatori è aumentata esponenzialmente, e i club sono ormai abituati a cedere i propri talenti per generare nuove risorse e reinvestire. Il Torino, in questo senso, non rappresenta un’eccezione, ma si inserisce in un contesto globale in cui la compravendita di giocatori è una pratica comune. L’importante, secondo Cairo, è la capacità di rigenerarsi e di scoprire nuovi talenti, in grado di raccogliere il testimone e portare avanti i valori del club. La sua visione, espressa con chiarezza a margine della presentazione dei palinsesti de La7, conferma una strategia manageriale che punta alla sostenibilità e alla competitività, pur riconoscendo le dinamiche ineludibili del calcio moderno.