Milannews24
·14 luglio 2025
Calciomercato Milan, bastavano meno di 20 milioni: il retroscena

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·14 luglio 2025
Il calciomercato estivo è spesso un susseguirsi di voci, trattative complesse e, a volte, affari sfumati all’ultimo. Uno dei nomi che ha animato le discussioni attorno al Milan è stato quello di Granit Xhaka, il centrocampista svizzero noto per la sua visione di gioco, la sua leadership e la sua capacità di dettare i ritmi in mezzo al campo. Tuttavia, nonostante l’interesse da parte del club rossonero, l’ex capitano dell’Arsenal e attuale pilastro del Bayer Leverkusen non è mai approdato a Milanello, e i dettagli emersi sulla trattativa gettano luce sulle ragioni di questo mancato trasferimento.
Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, giornalista esperto di calciomercato, la valutazione del Bayer Leverkusen per il suo centrocampista si attestava tra i 15 e i 18 milioni di euro, bonus inclusi. Una cifra che il club tedesco, noto per la sua politica di valorizzazione dei propri asset, considerava adeguata per un giocatore del calibro di Xhaka, fondamentale negli schemi delle “Aspirine”.
Le indiscrezioni provenienti da fonti interne alla trattativa rivelano che il Diavolo avrebbe potuto avere delle chance concrete di chiudere l’affare per una cifra vicina ai 12 milioni di euro. Questa somma, seppur significativa, avrebbe rappresentato un compromesso accettabile per entrambe le parti, permettendo al Milan di rafforzare il proprio centrocampo con un elemento di provata esperienza internazionale.
Tuttavia, la distanza tra domanda e offerta si è rivelata insormontabile. Il club di Via Aldo Rossi, pur manifestando un chiaro interesse per il giocatore, non sarebbe mai riuscito a spingersi oltre la soglia dei 10 milioni di euro. Una differenza di 2 milioni di euro, apparentemente minima, ma che in determinate circostanze può fare la differenza tra il successo e il fallimento di una negoziazione. I rossoneri, attenti alla sostenibilità economica e alla razionalizzazione degli investimenti, hanno evidentemente ritenuto che superare quella soglia avrebbe compromesso altri equilibri finanziari o tattici.
Il mancato acquisto di Xhaka ha dunque delineato un quadro preciso: il Milan era interessato a un profilo di alto livello per il proprio reparto mediano, ma non a qualsiasi costo. La ferma posizione del Bayer Leverkusen e la prudenza economica del club meneghino hanno impedito che questa potenziale operazione si concretizzasse. Un esempio di come il calciomercato sia un equilibrio delicato tra ambizioni sportive e realismo finanziario.