Milannews24
·18 luglio 2025
Calciomercato Milan, Allegri ne taglia 8? Avviso chiaro a Tare, la situazione caso per caso

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·18 luglio 2025
Il calciomercato Milan sta vivendo una vera e propria rivoluzione in questa sessione di calciomercato. L’aria di cambiamento a Casa Milan è diventata palpabile fin dalla nomina di Igli Tare come nuovo direttore sportivo, voluta fortemente dall’AD Giorgio Furlani. Ma la svolta decisiva è arrivata con l’ingaggio di Massimiliano Allegri come nuova guida tecnica. Il tecnico livornese, noto per la sua pragmatica visione del calcio, non solo ha avanzato richieste specifiche per rinforzare la rosa, ma ha anche posto l’accento sulla necessità di alleggerire l’organico attuale. Si parla di ben otto giocatori che potrebbero lasciare Milanello entro la fine della finestra di mercato estiva. La notizia, riportata da Calciomercato.com, delinea un quadro chiaro delle intenzioni del club.
La strategia di Allegri è chiara: con sole due competizioni a disposizione (Serie A e Coppa Italia) e senza l’impegno delle coppe europee, le rotazioni saranno inevitabilmente ridotte. Questo significa che lo spazio per il turnover sarà limitato, e lo staff tecnico intende evitare malumori dovuti a un eccesso di panchina. Esclusi i titolarissimi, molti dei quali rappresentano i punti fermi della squadra, diversi giocatori potrebbero preferire una partenza per trovare maggiore spazio e continuità lontano da Milano. La scelta è dettata dalla volontà di creare un gruppo coeso e altamente motivato.
Il primo nome sulla lista delle partenze, come evidenziato da Calciomercato.com, è Malick Thiaw. Il difensore centrale tedesco, che ha già rifiutato un trasferimento al Como, è ormai ufficialmente sul mercato. La sua preferenza sarebbe un ritorno in Bundesliga, ma finora, per una valutazione di circa 25 milioni di euro, non sono arrivate offerte concrete, al di là di un timido sondaggio da parte del Bayer Leverkusen. La sua cessione libererebbe un posto importante nel reparto difensivo.
Un altro giocatore in uscita con un prezzo già noto è Yunus Musah. Il centrocampista statunitense era a un passo dal Napoli per 25 milioni di euro complessivi, ma l’affare è saltato con la permanenza in rosa di Anguissa. Musah resta, dunque, un profilo appetibile sul mercato e il Milan spera di monetizzare la sua cessione.
Per quanto riguarda Ismael Bennacer, dopo il mancato riscatto da parte del Marsiglia, è tornato a disposizione di Allegri. Tuttavia, il centrocampo rossonero vanta ora nomi di spicco come Fofana, Ricci e persino Modric, rendendo la posizione di Bennacer meno centrale. Il suo ingaggio da 4 milioni di euro allontana pretendenti europee come la Fiorentina dell’ex-Pioli. La “speranza” del Milan per un incasso significativo su Bennacer è l’Arabia Saudita, una destinazione che potrebbe garantire un’offerta vantaggiosa.
Anche due giocatori rientrati da prestiti, Tommaso Pobega e Yacine Adli, sono destinati a non rimanere. Pobega potrebbe tornare al Bologna, ancora in prestito ma questa volta con obbligo di riscatto, un’opzione che favorirebbe un addio definitivo. Per Adli, soprannominato “Il Pittore”, la situazione è più complessa: è stato “retrocesso” nel progetto Milan Futuro, ma anche per lui le possibili destinazioni sono l’Arabia Saudita e il Qatar, mercati che offrono opportunità economiche interessanti.
La batteria degli esterni d’attacco sarà ridotta. Con Christian Pulisic e Rafael Leao considerati intoccabili e Alexis Saelemaekers rientrato dal prestito alla Roma come primo jolly, sia Noah Okafor che Samu Chukwueze possono lasciare i rossoneri. Okafor, dopo il flop del prestito al Napoli, piace al Bologna e al Besiktas. Chukwueze, invece, potrebbe fare ritorno nella Liga spagnola, con il Betis Siviglia interessato a riportarlo in Spagna.
Infine, c’è Emerson Royal. Il terzino brasiliano, sparito dai radar rossoneri già da gennaio a causa di un grave infortunio al polpaccio, è rientrato ma non rientra nei piani di Allegri. A gennaio, prima del ko, era a un passo dal Galatasaray. Ora, è proprio il Betis Siviglia che si è fatto avanti con il Milan, che non precluderebbe un addio in prestito.
Questa profonda riorganizzazione della rosa è un segnale chiaro delle intenzioni del Milan di costruire una squadra più snella, efficiente e in linea con le idee tattiche di Massimiliano Allegri, preparandosi al meglio per le sfide future.