Calciomercato Inter, ultimi giorni di trattative: difesa da completare, dirigenza al lavoro | OneFootball

Calciomercato Inter, la Gazzetta dello Sport spiega i piani per l’ultimo rinforzo in difesa: tutto dipenderà da Pavard e dalle occasioni finali

L’Inter si prepara a vivere ore caldissime sul fronte mercato. Dopo aver ufficializzato l’arrivo di Andy Diouf a centrocampo, l’ultimo tassello mancante per completare la rosa riguarda la difesa. Un innesto che Cristian Chivu considera fondamentale per affrontare una stagione lunga e impegnativa, ma che arriverà soltanto alle giuste condizioni.

Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, la strategia è chiara: prima l’esordio in campionato contro il Torino, poi si tornerà a parlare di mercato. La dirigenza guidata da Beppe Marotta e Piero Ausilio non vuole farsi trascinare in operazioni affrettate. Il nuovo difensore, infatti, non sarà un semplice rincalzo ma il primo tassello di un progetto che nel 2026 vedrà rinnovata completamente la retroguardia, con gli addii di Acerbi, Darmian e de Vrij.

Tutto gira intorno a Pavard

La posizione di Benjamin Pavard resta l’elemento decisivo. Se il francese dovesse restare a Milano, l’Inter virerà su un profilo giovane e sostenibile economicamente, in linea con la filosofia tracciata da Oaktree. Se invece l’ex Bayern dovesse accettare una nuova destinazione, allora si aprirebbero scenari differenti, con la possibilità di puntare su un nome di grande esperienza internazionale.

Le idee dalla Germania

È qui che spuntano due opzioni di alto livello. La prima porta a Kim Min-jae, ex protagonista in Serie A con il Napoli, oggi al Bayern Monaco. Un profilo che rappresenterebbe un rinforzo immediato e già pronto per il campionato italiano. La seconda riguarda Dayot Upamecano, anch’egli al Bayern: il centrale francese ha un contratto in scadenza nel 2026 e, se non dovesse rinnovare, potrebbe diventare un’occasione ghiotta per i nerazzurri.

Inter, attesa per l’affondo finale

L’idea della dirigenza è chiara: attendere gli ultimi giorni di mercato per capire se ci saranno le condizioni giuste per un colpo d’esperienza o se sarà meglio puntare su un giovane da inserire gradualmente. In ogni caso, l’Inter non vuole errori: il nuovo difensore dovrà rappresentare un investimento per il presente, ma soprattutto per il futuro.