Calciomercato Inter, stop ai colpi in entrata: c’è l’ok di Chivu, la verità sul budget extra | OneFootball

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·28 agosto 2025

Calciomercato Inter, stop ai colpi in entrata: c’è l’ok di Chivu, la verità sul budget extra

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Calciomercato Inter, le ultime sulle possibili mosse dei nerazzurri in questi ultimi giorni della sessione estiva. Tutti i dettagli

Il calciomercato dell’Inter può dirsi ufficialmente concluso, almeno secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport. Il club vicecampione d’Europa ha deciso di non procedere con ulteriori operazioni in entrata, a meno che non si presenti un’occasione attualmente imprevedibile. Una linea chiara, condivisa anche dall’allenatore, Cristian Chivu, che secondo il quotidiano romano si sarebbe detto d’accordo con la scelta della dirigenza: meglio non fare nulla, piuttosto che aggiungere in rosa un semplice “tappabuchi” senza reali prospettive di crescita o impatto.

Questa presa di posizione arriva dopo settimane di valutazioni su diversi profili, che però non hanno convinto né per le cifre richieste né per il potenziale effettivo. Lontani, ormai, i tempi in cui si parlava con insistenza di Lookman e Koné, entrambi profili seguiti con grande interesse, ma che alla fine non si sono concretizzati. Per loro era stato anche previsto un extra-budget, che però, una volta sfumate le trattative, è rientrato nei ranghi. E al momento, secondo il Corriere, la disponibilità residua si aggira sui 20 milioni di euro o poco più, cifra che rappresenta ormai il limite massimo per qualsiasi nuova operazione, almeno fino a gennaio.


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A livello finanziario, il bilancio del mercato nerazzurro parla chiaro: circa 85 milioni spesi per gli acquisti, contro 45 milioni incassati dalle cessioni, per un passivo di circa 40 milioni, coperto in parte dai fondi messi a disposizione da Okatree. Il gruppo proprietario aveva concesso fin dall’inizio una perdita massima di 60 milioni, margine ormai quasi esaurito.

Diversi i nomi visionati ma poi scartati per via delle richieste esorbitanti. È il caso di Jacquet del Rennes e Ordonez del Bruges, per i quali sono stati chiesti rispettivamente 50 e 40 milioni: cifre ritenute non congrue rispetto al valore dei giocatori. Stessa sorte per il turco Akcicek del Fenerbahce, valutato circa 20 milioni, ma considerato non all’altezza dell’investimento.

Per ora, dunque, l’Inter resta così. Ma a gennaio, se dovessero cambiare le condizioni — tra infortuni, cessioni o nuove disponibilità economiche — la situazione potrebbe mutare. Resta però una certezza: senza una reale opportunità, il club non si muoverà.

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