Calciomercato, da Dybala a Brescianini: i 10 trasferimenti saltati più clamorosi | OneFootball

Calciomercato, da Dybala a Brescianini: i 10 trasferimenti saltati più clamorosi | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·1 settembre 2024

Calciomercato, da Dybala a Brescianini: i 10 trasferimenti saltati più clamorosi

Immagine dell'articolo:Calciomercato, da Dybala a Brescianini: i 10 trasferimenti saltati più clamorosi

Dal passaggio di Dybala in Arabia Saudita alle trattative dell’Atalanta per Pubill e Wesley, passando anche dal mancato arrivo di Bresciani al Napoli e di Danso alla Roma. Il calciomercato si è ufficialmente chiuso in alcuni paesi, ed ecco le trattative più importanti clamorosamente saltate in questa sessione estiva.

Paulo Dybala – Al-Qadsiah

Sembrava tutto fatto. Dybala, dopo due anni, era pronto a lasciare i giallorossi per andare in Arabia Saudita. L’accordo tra i club era stato raggiunto, l’offerta al giocatore era da capogiro. All’ultimo però, il dietrofront dell’argentino. Troppo forte il sentimento verso i giallorossi, più dei 75 milioni che avrebbe guadagnato. E così, quindi, Dybala all’ultimo ci ripensa, comunicandolo con un emblematico post Instagram: “Grazie Roma… Ci vediamo domenica.”


OneFootball Video


Marc Pubill – Atalanta

La ricerca dell’esterno destro per Gasperini è durata un’intera estate, complice anche alcuni episodi come quello legato a Pubill. L’Atalanta avrebbe versato all’Almeria una cifra di circa 20 milioni, ma tutto è saltato per colpa delle visite mediche. Nel corso degli accertamenti, sono stati riscontrati problemi che hanno prima portato la Dea ad effettuare ulteriori controlli per poi, successivamente, rinunciare al giovane spagnolo.

Georges Mikautadze – Monaco

Tra le rivelazioni dell’Europeo in Germania, Georges Mikautadze questa estate ha attirato gli occhi di diversi club. Il georgiano era un promesso sposo del Monaco, che aveva un’intesa con il Metz per 25 milioni complessivi. Il club monegasco aveva anche programmato le visite mediche, ma poi il colpo di scena: Mikautadze rifiuta la destinazione e, dopo qualche giorno, si accasa al Lione.

Jens Cajuste – Brentford

Fuori dai piani di Conte, Jens Cajuste, prima di firmare con l’Ipswich Town, è stato vicinissimo ad indossare la maglia del Brentford. Il club londinese aveva un accordo con il Napoli per un prestito con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro. Il centrocampista aveva anche sostenuto e superato le visite mediche, ma un problema tra i club durante lo scambio dei documenti ha fatto saltare tutto.

Samu Omorodion – Chelsea

Dopo averlo corteggiato a lungo, il Chelsea aveva chiuso la trattativa con l’Atletico Madrid per portare Samu Omorodion a Stamford Bridge. Agli spagnoli sarebbero andati 35 milioni di sterline più 5 di bonus. Tutto era ormai apparecchiato, con l’attaccante classe 2004 che aveva anche sostenuto le visite. Alla fine, però, l’affare è saltato e il talento spagnolo poco dopo è finito al Porto.

Danso, Wesley e non solo: quanti colpi di scena

Arthur Theate – Al-Ittihad

L’ex difensore del Bologna è stato ad un passato dall’Al-Ittihad, che aveva raggiunto l’intesa con il Rennes per 18 milioni. Il belga aveva anche sostenuto le visite mediche, ma complicanze interne al club saudita, come accaduto con la vicenda Pioli, hanno fatto sfumare il tutto.

Kevin Danso – Roma

Un colpo mancato per colpa delle visite mediche. Danso a Roma ci è stato, ma la sua avventura in giallorosso non è mai iniziata. L’accordo tra i club prevedeva 22 milioni di parte fissa più 3 di bonus. I problemi, però, sono nati in seguito, quando l’austriaco non ha superato i classici accertamenti di rito e l’ufficialità è saltata, con il classe 1998 tornato poi al Lens con qualche polemica.

Tiago Djalò – Roma

Sfumato Danso, la Roma ha cercato di ripiegare su Tiago Djalò. I giallorossi avevano raggiunto un accordo con la Juventus per un prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni. Ma, dopo aver fatto sostenere le visite mediche al portoghese, la società capitolina ha deciso di non acquistare il 24enne, rientrato così a Torino.

Marco Brescianini – Napoli

Un trasferimento già fatto, bloccato da un cambio delle condizioni all’ultimo da parte dei partenopei che ha spazientito il Frosinone. L’operazione era stata impostata sulla base del prestito da 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 11 milioni. Brescianini aveva già sostenuto le visite mediche con gli azzurri, ma a spuntarla in seguito è stata l’Atalanta, tempestiva ad inserirsi e ad approfittarne.

Wesley – Atalanta

Dopo Pubill, l’Atalanta ci ha provato anche per Wesley del Flamengo. L’arrivo a Bergamo del brasiliano sembrava cosa fatta, ma sul più bello il Mengao ha rallentato lo scambio di documenti cambiando anche alcune clausole all’interno dei contratti. Un comportamento che non è piaciuto alla dirigenza nerazzurra, che ha poi deciso di puntare Bellanova.

Visualizza l' imprint del creator