Calcio In Pillole
·31 ottobre 2020
Calcio In Pillole
·31 ottobre 2020
Il terzino del Milan, Davide Calabria, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato di Ibrahimovic, di Donnarumma e di molto altro. Ecco le parole sul suo cambiamento: “Il mio diverso rendimento è dovuto al fatto di percepire calma generale sia in società che in spogliatoio. In questo momento c’è una base solida, c’è fiducia da parte di tutti, a cominciare dalla dirigenza sino ad arrivare al mister. Non ho attraversato un periodo positivo l’anno scorso, però non mi sono mai lasciato abbattere e ho continuato a lavorare senza sosta. Adesso sono contentissimo, ma è solo l’inizio sia per me che per la squadra”.
Su Pioli, Calabria ha detto: “Parliamo tantissimo. Lo facevamo ancor di più nel periodo in cui non stavo rendendo e in cui la squadra non stava facendo bene. Dialogando abbiamo capito quali erano i punti da migliorare e questo mette in evidenza quanto sia importante discutere all’interno di una squadra. Parlare ci ha aiutato e, a me personalmente, ha dato sicurezza. In campo credo di aver ricambiato la fiducia che mi ha concesso”.
Sul momento attuale del Milan: “Dopo il lockdown siamo stati sottovalutati. Poi la nostra fortuna è stata dare continuità al progetto. I risultato sul campo hanno dimostrato che questo è fondamentale”.
Alla domanda se la squadra si sente più forte adesso, Calabria ha risposto: “Si. Poi siamo una squadra giovane, quindi è normale che ci siano alti e bassi. Nonostante ciò, stiamo facendo molto bene e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo una base solida e fiducia l’uno nell’altro. E’ fondamentale per un gruppo giovane come il nostro avere tranquillità e, in questo momento, stiamo riuscendo a rispondere sul campo”.
L’intervista è, poi, virata sul derby, partita molto sentita da Calabria: “E’ una partita che può cambiare l’intera stagione. Il derby è impegnativo dal punto di vista emozionale, ma vincerlo è una sensazione bellissima. Era importante portare avanti la striscia positiva. Era una tappa fondamentale per continuare questo cammino”.
Derby vinto grazie a una doppietta di Ibrahimovic. Ecco le parole di Calabria sullo svedese: “Avere un giocatore come lui è importantissimo. La mentalità che ha è da vincente puro. Non ho mai visto uno come lui in allenamento. Vuole vincere sempre, a tutti i costi. Ibra vuole migliorarsi sempre e vuole il massimo da tutti noi. Ho capito come i grandi giocatori si preparano alla partita grazie a lui. Questa è la cosa che ci ha colpito di più e che stiamo cercando di apprendere da lui. Vedere come reagisce, come lavora durante l’allenamento e averlo in spogliatoio ti fa imparare piccoli segreti che ti fanno crescere. Avere uno come o uno come Maldini in società può solo aiutare”.
Su Donnarumma: “E’ normale che si parli sempre di Gigio perchè è un giocatore fenomenale. Forse, si parla anche troppo. Con noi, però, è sempre sereno, pensa solo a fare bene con il Milan. Lui vuole continuare con questo club e tornare a vincere”.
Sulla concorrenza di Dalot e Conti, Calabria ha dichiarato: “Come ha detto più volte il mister, è importante avere tutti titolari. La società ha preso giocatori importanti e i frutti si stanno vedendo sul campo. Si gioca ogni tre giorni, quindi è fondamentale avere tante alternative, contare su 20 giocatori pronti ad entrare in campo”.
Sulla possibilità di lasciare il Milan in estate: “Ho avuto qualche chiamata, ma il Milan non mi ha mai messo in discussione. Avere giocatori cresciuti nel settore giovanile è importante per la società. Anche se ho 23 anni, è fondamentale per il club avere giocatori che sappiano cosa voglia dire San Siro e Milanello. Li ringrazio della fiducia. Adessso voglio dimostrare sul campo le mie qualità”-
L’intervista si conclude con Calabria che racconta i suoi sogni nel cassetto: “Vincere il più possibile con la maglia rossonera. Sono cresciuto con questi colori, quindi il mio sogno è vincere tutto quello che è possibile con il Milan. Ci sono, poi, tanti sogni nella mia carriera calcistica: la fascia di capitano, alzare la Champions League, tornare in Nazionale, vincere il Mondiale. Il mio traguardo personale è essere la migliore versione di me stesso dando tutto per questa maglia. Nazionale maggiore? E’ un sogno che spero di esaudire presto. C’è un Europeo tra pochi mesi e sarebbe fantastico poterci partecipare”.