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·2 dicembre 2024

Cairo da record, è il presidente più longevo della storia del Torino

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Dal 2 settembre 2005 a oggi. Urbano Cairo taglia un traguardo importante nella storia del Torino, diventando ufficialmente il presidente più longevo dei granata. La sua gestione è durata 7.031 giorni, un lasso di tempo che gli ha consentito di superare Orfeo Pianelli, che governò dal 1963 al 1982.

Cairo diventò proprietario del club 19 anni fa dopo un doloroso fallimento: il Toro all’epoca era in Serie B (ripescato grazie al lodo Petrucci). Quando prese in mano i granata, in pratica non c’era una squadra: venne costruita in pochissimi giorni e, nove mesi dopo (giugno 2006), con Gianni De Biasi al timone, il Toro ritornò in Serie A, là dove adesso si trova stabilmente da parecchi anni.


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Ovvero dal 2012/13, quando in panchina c’era Gian Piero Ventura, uno degli allenatori a cui l’attuale presidente è più legato. Cairo prese il comando nel momento forse più buio della gloriosa società granata, convinto dall’allora sindaco Sergio Chiamparino. «Mi chiamò perché era preoccupato per come si sarebbe evoluta la situazione del Toro, perché il club stava fallendo. Risposi alla chiamata anche perché avevo una mamma tifosissima che mi spinse molto all’acquisto. Io ero conscio dei problemi che potevano esserci. Abbiamo fatto subito benissimo, poi alti e bassi, e negli ultimi 13 anni siamo stati stabilmente in Serie A», ha detto Cairo qualche giorno fa, all’evento Sport Industry Talk organizzato da Rcs.

In questo lasso di tempo, con Cairo alla presidenza, ci sono stati alti e bassi. Tra i traguardi più importanti vanno sicuramente ricordati i due piazzamenti europei. Il primo nel 2014/15, dopo 12 anni di assenza dalle coppe, frutto del settimo posto dell’anno precedente. Con Gian Piero Ventura in panchina, i granata in Europa League fecero l’impresa al San Mames contro l’Athletic Bilbao e poi si fermarono agli ottavi, eliminati dallo Zenit San Pietroburgo.

La seconda partecipazione nel 2019/20, al preliminare sempre di Europa League, dopo una stagione da 63 punti (record granata da quando vengono assegnati i tre punti per vittoria) con Walter Mazzarri in panchina. Per Cairo ora sembra quasi giunto il momento di dire addio e di lasciare il Torino in nuove mani per il futuro.

«Io non voglio rimanere a vita patron del Torino. Venderò se arriverà qualcuno più ricco e più bravo di me, ma al momento non c’è», ha detto recentemente a proposito delle indiscrezioni che hanno parlato di società in odore di passaggio di proprietà. Poi Cairo ha ribadito che si tratta solamente di rumors, visto che «al momento non c’è stato nessun incontro» con aspiranti acquirenti del club granata, tra Red Bull o piste saudite.

Nella sua esperienza quasi ventennale, Cairo ha investito circa 78 milioni di euro per la gestione del Torino. Il club ha chiuso il bilancio 2023 con un rosso di 9,6 milioni di euro e con il patron che ha versato 10 milioni nel corso dell’esercizio. Secondo le indiscrezioni, il numero uno dei granata sarebbe disposto a discutere di una cessione a partire da una base di 200 milioni di euro.

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