🎥 Cagliari saluta un commosso Ranieri: applausi e striscione 🥹 | OneFootball

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Emilio Scibona·23 maggio 2024

🎥 Cagliari saluta un commosso Ranieri: applausi e striscione 🥹

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Alla Domus Arena di Cagliari è il momento del tributo per Claudio Ranieri, che oggi chiude la sua carriera da allenatore di club.

Il tecnico testaccino si congeda dal calcio nella sfida che vede contrapposti i sardi ad un’altra squadra importante nella sua carriera: quella Fiorentina guidata dal 1993 al 1997 con la quale ha ottenuto una promozione in A e vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana nel 1996.


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Proprio la società viola prima della partita ha omaggiato i tecnico romano di una maglia personalizzata con il nome e il numero 1.

Poco prima del fischio di inizio lo stadio e tutti i presenti in campo hanno accolto con un lungo e sentitissimo applauso con Ranieri che si è commosso davanti a questa manifestazione di grande affetto.

Da una delle curve è poi apparso lo striscione: “Eterna riconoscenza per un grande uomo. Grazie Mister”.

A fine partita il mister, annunciato dal vice-capitano Leonardo Pavoletti, è entrato a centrocampo  passando in mezzo al pasillo de honor composto dalla squadra: standing ovation per lui, apparso sorridente e al tempo stesso emozionato. Poi l’abbraccio collettivo con la squadra, per un ultimo huddle con i suoi ragazzi.

Poi Ranieri ha raggiunto il cerchio di centrocampo assieme al presidente del Cagliari Tommaso Giulini (accolto invece da qualche fischio) che lo ha annunciato, consegnando lui un’immagine con un logo raffigurante il logo del club,

Il mister ha infine preso la parola: “Vi ringrazio per quello che mi state regalando. Eccomi! Voglio ringraziarvi di vero cuore, quello che siete riusciti a fare, lo abbiamo fatto assieme. Ricordo quando sono arrivato un anno e mezzo fa, ho chiesto aiuto a voi perché solo con voi potevamo fare quello che abbiamo fatto l’anno scorso e quest’anno“.

Il discorso viene interrotto da un urlo dagli spalti: “Bravo!”. “Non io – prosegue il mister – ma bravi voi e i ragazzi. Voglio dire una cosa importante: dovete stare sempre vicino a questi ragazzi finché vi daranno tutto in campo stategli vicino, potranno sbagliare ma l’importante è che non molleranno mai. Se voi gli soffiate dietro cammineranno sempre a testa alta perché sanno che hanno voi dietro. Dovete sapere che questi ragazzi quando giocano pensano a tutti voi, pensano all’isola, a quanto soffrite e che difficoltà avete quando viaggiate per starci vicino in trasferta, sanno tutto questo. Credetemi, questa è la spinta migliore che un giocatore può avere, sentire che dietro c’è un popolo, un’isola, che trepida per loro e daranno sempre il massimo. Vi ringrazio di vero cuore”.

Il tecnico romano è andato poi a salutare i tifosi facendo il giro dello stadio.


Credit foto in evidenza: Official X Mario Gago Huerta