DirettaCalcioMercato
·27 febbraio 2025
Cagliari, Makoumbou: “Razzismo? Fa male ma mi sono abituato. Un bel traguardo le 100 presenze”
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·27 febbraio 2025
Il centrocampista del Cagliari Antoine Makoumbou ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport dopo le 100 presenze con la maglia degli isolani.
Uno dei ragazzi che si sta mettendo in luce maggiormente con la maglia del Cagliari è senza dubbio Antoine Makoumbou. Il classe ‘98, infatti, durante la sessione di calciomercato invernale era stato cercato addirittura dal Monaco. Ma i sardi hanno prontamente rispedito al mittente l’offerta. Ora il ragazzo ha raggiunto le 100 presenze con la maglia rossoblù ed ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Cosa pensi del razzismo?
«Come dappertutto, fa male ma mi sono abituato a farmi scivolare tutto addosso. Un paio di volte, lo scorso campionato. Non da parte dei miei avversari ma dei tifosi. Non è certo piacevole».
Cosa ci dici sulla tua nuova casa, la Sardegna?
«(Ride di gusto) Qua sono africani come me, la Sardegna è un’isola molto accogliente, un mix di culture mediterranee».
Raccontaci di Cagliari.
«A dire la verità, non avevo grande idea di dove fosse la Sardegna. Conoscevo il Cagliari grazie alla Playstation e per averlo visto in tv. Quando sono stato ingaggiato ero felice. Mi piace stare qua».
Cosa ti piace di questa realtà?
«Tutto, soprattutto il clima. Qua si vive bene e sono arrivato a giocare 100 partite con la maglia del Cagliari. Un bel traguardo, sono felice. Mi dà la forza di continuare e di migliorare ancora».
Che rapporto hai con Davide Nicola?
«Credo che mi stimi, mi dà tanti consigli. È una fortuna avere un allenatore così competente».
Hai ricevuto anche tante critiche, qual è la tua posizione in merito?
«Tengo troppo la palla? Accetto la critica, ma dal campo ho un punto di vista diverso rispetto a chi vede la partita da lontano. Però, capisco di fare un lavoro che sta sotto i rifl ettori e quindi sono preparato a ricevere le critiche, non mi disturbano. Quelle costruttive sono uno stimolo a far meglio».
Ti mancano un po’ i gol, pensi che arriveranno?
«Ci penso tanto. Ci penso continuamente. Arriverà, prima o poi».
Che squadra ti ha impressionato?
«Chi mi ha impressionato? L’Inter, senza dubbio. E anche l’Udinese, forte fisicamente ma anche molto tecnica»
Che rapporto hai con Luvumbo?
«Zito fuori dal campo è come durante la partita, sempre in movimento, frizzante. Mi diverte molto e l’altro giorno è anche diventato papà. Era ora, visto che ha 35 anni. Lo scrivi questo, vero?»