Cagliari-Atalanta, la moviola: mano di Kossounou, manca un rigore | OneFootball

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Cagliari-Atalanta apre il sabato della sedicesima giornata di Serie A. All’Unipol Domus Arena dirige Luca Pairetto, arbitro della sezione di Nichelino. Di seguito gli episodi principali del match nella moviola a cura di Gianpaolo Calvarese.

33′ – Kossounou la tocca di braccio in area, ma Pairetto e il VAR fanno proseguire

Proteste Cagliari per un mancato penalty. Deiola prova a crossare in mezzo all’area da fondo, Kossounou la devia prima con la gamba e poi col braccio destro. Pairetto fa proseguire, il VAR non interviene.

Manca un calcio di rigore al Cagliari, ma analizziamolo. Kossounou partendo già in scivolata con un braccio così alto si assume un rischio: al netto della deviazione con la gamba, se il pallone va a impattare a quell’altezza il tocco è punibile. Soprattutto, se parliamo di uniformità e geometria del braccio (all’altezza delle spalle o sopra), è molto più punibile questo di altri esempi precedenti in cui è stato assegnato il penalty: pensiamo a Luperto, o Thorsby, che non hanno assolutamente idea che il pallone possa colpire il braccio a quell’altezza e da dietro subiscono un disturbo fisico, meccanico, che fa loro alzare il braccio. Kossounou, per quanto inconsapevole che il pallone gli arriverà sul braccio, partendo con l’arto così alto si assume un rischio, sia che il pallone arrivi direttamente sia, come poi effettivamente accade, che gli arrivi lì dopo una deviazione.