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Andrea Agostinelli·29 febbraio 2020

🚨Bundesliga: insulti al presidente, sospesa Hoffenheim-Bayern Monaco

Immagine dell'articolo:🚨Bundesliga: insulti al presidente, sospesa Hoffenheim-Bayern Monaco

Hoffenheim-Bayern Monaco, partita valida per la 24a giornata di Bundesliga, è stata momentaneamente sospesa a causa di uno striscione offensivo esposto dai tifosi bavaresi.

Nello specifico lo striscione prendeva di mira il proprietario dell’Hoffenheim, Dietmar Hopp definito “figlio di put***a”.


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L’episodio è avvenuto al 79′ con il Bayern Monaco in vantaggio per 6-0 e le due squadre, dopo aver abbandonato il campo, hanno concluso la partita passandosi il pallone tra di loro.

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I tifosi del Bayern Monaco non hanno ritirato lo striscione nemmeno dopo l’intervento del tecnico Hans-Dieter Flick, del direttore sportivo Hasan Salihamidzic e del presidente Karl-Heinz Rummenigge.

Al termine della partita, Hopp è stato accompagnato da Karl-Heinz Rummenigge e dai giocatori di entrambe le squadre sotto lo spicchio dei tifosi di casa per ricevere un applauso.

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Dietmar Hopp nelle scorse settimane era stato preso di mira anche dai tifosi di Borussia Dortmund e Borussia Mönchengladbach in quanto le sue politiche di investimento sono viste dalla maggior parte delle tifoserie come l’emblema dei problemi del calcio tedesco.

La sua presidenza rappresenta una delle eccezioni alla 50+1, la regola che stabilisce che la quota di maggioranza all’interno di ogni club debba essere riservata ai soci – quindi a tifosi e sostenitori – e proibisce di intestare la maggioranza a un unico soggetto.

Nel 2014, infatti, la DFB gli ha concesso il il via libera per prendere il controllo della maggioranza del club dopo aver investito costantemente per oltre due decenni, contribuendo anche alla realizzazione della Rhein-Neckar-Arena.