Bucchioni: «Inzaghi alla Ferguson, perché no? Ciclo Inter mi ricorda uno» | OneFootball

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·30 aprile 2024

Bucchioni: «Inzaghi alla Ferguson, perché no? Ciclo Inter mi ricorda uno»

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Per Bucchioni Inzaghi può ripetere quanto fatto da Ferguson al Manchester United, con un ciclo lunghissimo e vincente. Il giornalista, in collegamento stamattina con Microfono Aperto su Radio Sportiva, evidenzia come l’Inter può andare oltre lo scudetto.

IL PARALLELO – A Enzo Bucchioni viene chiesto se Simone Inzaghi possa ripercorrere le gesta di Sir Alex Ferguson al Manchester United: «A queste suggestioni dico “perché no?” Poi il calcio di oggi affonda le radici nel passato, ma mi sembra tutto più frenetico. Basta una stagione così così per mettere in discussione tutto quanto fatto. C’è una proprietà cinese che ha fatto cose straordinarie e messo i dirigenti giusti, questo rimarrà quando venderanno. Se parliamo di meriti e di quello che può fare perché no? Ha dimostrato di poterci stare, è cresciuto tanto. Non è che l’Inter debba aprire un ciclo, pensiamoci bene: è il secondo scudetto nel giro di quattro anni. Sono state vinte coppe e coppette, forse l’inizio di un ciclo è stato l’arrivo di Antonio Conte che ha dato grande mentalità all’Inter. Era un po’ il problema di questa squadra che non riusciva a vincere, anche Luciano Spalletti ha dato mentalità».


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Ciclo Inzaghi-Inter, un precedente dal passato

AL MEGLIO – A livello di cicli, Bucchioni vede un’era che l’Inter può ricalcare. Ecco come: «Conte è arrivato e ha vinto, Inzaghi ha continuato a vincere prima con le coppe e ora con lo scudetto. Siamo all’interno di un bel ciclo che può essere coltivato, mi ricorda la Juventus del 2012 con prima Conte e poi Massimiliano Allegri che ha fatto nove anni di vittorie. Possono essere altri anni di successi, il destino e il futuro è ancora nelle mani di Inzaghi. Chissà per quanto tempo: finché le cose funzionano. Oggi l’allenatore è una figura centrale, deve essere al centro del meccanismo».

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